21/03/2023
𝐑𝐢𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐅𝐢𝐬𝐜𝐚𝐥𝐞: 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐬𝐜𝐞𝐧𝐚𝐫𝐢
Il consiglio dei ministri ha approvato la legge delega per la riforma fiscale, che prevede una modifica importante dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.
Si potrebbero delineare tre possibili scenari:
- la prima ipotesi, a favore dei redditi più alti, prevede l’applicazione di un’aliquota del 23% fino a 15.000 €; del 28% fino a 50.000 € e del 43% oltre 50.000 €. In questo primo caso, le fasce più basse, rischierebbero di essere quelle più penalizzate, con una perdita netta di 150 €. Di contro, i redditi più alti, potrebbero risparmiare fino a 1.150 €.
- il secondo gruppo di aliquote irpef, indica un’aliquota al 23% fino a 28.000 €, al 33% fino a 50.000 € e al 43% oltre 50.000 €. Le tre aliquote presentano un leggero rialzo verso l’alto, rispetto alla prima ipotesi. Si potrebbe determinare un risparmio per tutti: da 100 € per i redditi più bassi fino a 700 euro per quelli più elevati
- il terzo scenario si basa sulle seguenti aliquote: 23% fino a 28.000 €, 35% fino a 50.000 € e 43% oltre 50.000 €. In questo ultimo caso, si potrebbe garantire un risparmio di 100 € per i redditi più bassi e 260 € per tutti gli altri.
Il Governo ha previsto anche un progressiva unificazione della no tax area per i redditi da lavoro dipendente e da pensione.
L’obiettivo del Governo è quello di istituire una no tax area comune, per i redditi da lavoro dipendente e da pensione (attualmente, per i lavoratori dipendenti, tale limite è individuato in 8.145 euro annui, pensionati in 8.500 euro annui, lavoratori autonomi in 5.500 euro annui).