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06/03/2024

Agenzia delle entrate-Riscossione informa che la Legge n. 18/2024, di conversione con modificazioni del D.L. n. 215/2023, ha fissato al 15 marzo 2024* il nuovo termine entro il quale è possibile effettuare il versamento delle rate del piano di definizione agevolata (art. 1 commi 231-252 della Legge n. 197/2022, c.d. Rottamazione-quater), le cui scadenze erano originariamente stabilite al 31/10/2023, 30/11/2023 e 28/2/2024.

Saranno considerati tempestivi i pagamenti effettuati entro i cinque giorni successivi alla nuova scadenza (ossia entro il 20 marzo 2024).

Come previsto dalla legge, in caso di mancato o tardivo pagamento di una rata del piano si perdono i benefici della definizione agevolata.

14/12/2023

𝐂𝐨𝐦𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐢: 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢

Con la recente risposta ad interpello n. 474/2023, l’Agenzia delle entrate ha fornito importanti chiarimenti sulla gestione fiscale dei compensi percepiti nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche

A seguito dell’entrata in vigore della riforma dello sport, i redditi percepiti dai lavoratori sportivi possono essere inquadrati, in funzione del rapporto di lavoro instaurato, tra quelli di lavoro dipendente, assimilato o autonomo

I compensi di lavoro sportivo nell’area del dilettantismo non costituiscono base imponibile ai fini fiscali fino all’importo complessivo annuo di euro 15.000

Per quanto riguarda invece i nuovi adempimenti contributivi, con la circolare n.88 del 31.10.2023, l'Inps ha chiarito che l’articolo 35, comma 8-bis, prevede l’obbligo contributivo presso la Gestione Separata al superamento dell’importo di compenso pari a 5.000,00 euro annui. Concorrono a tale fine i compensi erogati dal 1° luglio 2023

Ne deriva che, nel caso in cui concorrano più rapporti, il limite della franchigia opera nel momento in cui viene raggiunto tale
importo quale somma dei compensi erogati a ciascun prestatore dalla totalità dei committenti

09/08/2023

𝐀𝐩𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐑𝐢𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐅𝐢𝐬𝐜𝐚𝐥𝐞: 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐅𝐢𝐬𝐜𝐨

La Riforma fiscale diventa Legge. Il Governo assume il mandato di riorganizzare il sistema tributario, entro 24 mesi, attraverso decreti attuativi specifici

Vediamo alcune novità

Riduzione Delle Aliquote IRPEF e FLAT TAX

La Riforma Fiscale prevede la graduale diminuzione dell' Irpef da 4 a 3 aliquote. L’obiettivo a lungo termine è quello di arrivare ad un’unica aliquota impositiva, la cosiddetta flat tax.

IRES: Doppio Regime Agevolato

Viene applicata un’aliquota agevolata nel caso di utilizzo degli utili aziendali nei seguenti casi:
- investimenti;
- nuove assunzioni;
- partecipazione dei dipendenti agli utili.

E' previsto un graduale superamento dell’IRAP, ovvero dell’imposta regionale sulle attività produttive

Revisione Operazioni Esenti IVA

Revisione della disciplina delle operazioni esenti dall’IVA e la razionalizzazione del numero e misura delle relative aliquote, allo scopo di allinearsi alla normativa dell’Unione Europea.

Concordato Biennale Preventivo

Per le partite IVA e le piccole e medie imprese, è in programma l’implementazione di un concordato biennale preventivo

Ulteriori Cambiamenti

- acconto tasse a rate
- superamento del superbollo
- nuove modalità di pagamento delle imposte

27/06/2023

𝐋𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐂𝐔: 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐞𝐯𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐠𝐮𝐚𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐚 𝐝𝐞𝐛𝐢𝐭𝐨

Molti contribuenti, nel corso di un anno solare, svolgono più di un’attività lavorativa. Questo comporterà che l' anno successivo, si ritroveranno ad avere più certificazioni uniche, da dover dichiarare in dichiarazione dei redditi

Una pianificazione fiscale anticipata è essenziale per evitare un 730 a debito. Di seguito, alcune indicazioni per non incorrere in spiacevoli sorprese

Nella prassi spesso accade (per mancata conoscenza anche del contribuente) che egli richieda l’applicabilità delle detrazioni per lavoro dipendente, per due contratti distinti, oppure l’erogazione del trattamento integrativo in più contratti

In sede di conguaglio fiscale, presenterà una dichiarazione a debito, a fronte delle maggiori detrazioni utilizzate e di un eventuale trattamento integrativo non spettante

Bloccare le detrazioni per lavoro dipendente e sospendere il trattamento integrativo (su tutti i nuovi contratti) aiuterà a non avere ingenti somme da restituire in sede di dichiarazione dei redditi

21/06/2023

𝐓𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐈𝐫𝐩𝐞𝐟 𝟐𝟎𝟐𝟑: 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚 𝐥’𝐞𝐱 𝐁𝐨𝐧𝐮𝐬 𝐑𝐞𝐧𝐳𝐢

Il Trattamento integrativo Irpef, ovvero il cosiddetto “ex bonus Renzi”, è stato confermato anche per il 2023. Viene erogato fino a un massimo di 1.200 euro all’anno ed è destinato ai lavoratori dipendenti e assimilati

Sono pertanto esclusi i pensionati, i lavoratori autonomi e gli incapienti, ovvero coloro che non raggiungono i requisiti minimi di reddito

Tale bonus, viene riconosciuto a coloro che non superino un reddito annuo lordo di 28.000 €. Di seguito alcune indicazioni:

- reddito fino a 15.000 euro, misura massima del bonus;
- reddito compreso tra 15.000 - 28.000 euro, bonus in misura parziale, calcolato in base alle detrazioni fiscali;
- reddito superiore a 28.000 euro, no bonus

19/06/2023

𝐂𝐚𝐬𝐬𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐅𝐢𝐬𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐞𝐧𝐭𝐞

Nel cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate, sono presenti le CU2023 per ogni singolo contribuente.

La Certificazione Unica (ex CUD), è il documento fondamentale per redigere la dichiarazione annuale dei redditi.

Indica e certifica i redditi percepiti e le ritenute fiscali subite. Viene emessa dal datore di lavoro, per i lavoratori dipendenti, o dal committente, per i lavoratori autonomi.

E’ buona prassi verificare il numero di CU nel proprio cassetto fiscale. In caso di due o più CU presenti, può scattare l’obbligo di effettuare la dichiarazione dei redditi.

L'accesso al proprio cassetto fiscale può avvenire tramite Spid, Cns o Cie

27/04/2023

𝐑𝐨𝐭𝐭𝐚𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐞𝐫: 𝐩𝐫𝐨𝐫𝐨𝐠𝐚 𝐞 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐜𝐚𝐝𝐞𝐧𝐳𝐞

Il termine per la presentazione delle domande alla nuova definizione agevolata dei carichi (“rottamazione quater“) passa dal 30 aprile al 30 giugno

Questo comporterà anche lo slittamento dei termini previsti per il pagamento in unica soluzione o della eventuale prima rata

Di seguito le nuove date per gli adempimenti in merito:

- 30 giugno, trasmissione domanda di rottamazione

- 30 settembre, Agenzia delle Entrate-Riscossione deve liquidare gli importi da versare

- 31 ottobre, saldo importi dovuti o versamento prima rata

21/03/2023

𝐑𝐢𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐅𝐢𝐬𝐜𝐚𝐥𝐞: 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐬𝐜𝐞𝐧𝐚𝐫𝐢

Il consiglio dei ministri ha approvato la legge delega per la riforma fiscale, che prevede una modifica importante dell’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Si potrebbero delineare tre possibili scenari:

- la prima ipotesi, a favore dei redditi più alti, prevede l’applicazione di un’aliquota del 23% fino a 15.000 €; del 28% fino a 50.000 € e del 43% oltre 50.000 €. In questo primo caso, le fasce più basse, rischierebbero di essere quelle più penalizzate, con una perdita netta di 150 €. Di contro, i redditi più alti, potrebbero risparmiare fino a 1.150 €.

- il secondo gruppo di aliquote irpef, indica un’aliquota al 23% fino a 28.000 €, al 33% fino a 50.000 € e al 43% oltre 50.000 €. Le tre aliquote presentano un leggero rialzo verso l’alto, rispetto alla prima ipotesi. Si potrebbe determinare un risparmio per tutti: da 100 € per i redditi più bassi fino a 700 euro per quelli più elevati

- il terzo scenario si basa sulle seguenti aliquote: 23% fino a 28.000 €, 35% fino a 50.000 € e 43% oltre 50.000 €. In questo ultimo caso, si potrebbe garantire un risparmio di 100 € per i redditi più bassi e 260 € per tutti gli altri.

Il Governo ha previsto anche un progressiva unificazione della no tax area per i redditi da lavoro dipendente e da pensione.

L’obiettivo del Governo è quello di istituire una no tax area comune, per i redditi da lavoro dipendente e da pensione (attualmente, per i lavoratori dipendenti, tale limite è individuato in 8.145 euro annui, pensionati in 8.500 euro annui, lavoratori autonomi in 5.500 euro annui).

16/02/2023

𝐑𝐨𝐭𝐭𝐚𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐞𝐫: 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐭𝐮𝐨𝐢 𝐝𝐞𝐛𝐢𝐭𝐢

Con un avviso datato 15 febbraio la Riscossione annuncia il nuovo servizio "Prospetto Informativo" utile a conoscere quali debiti rientrano nella Definizione Agevolata.

Il documento contiene cartelle di pagamento e avvisi di accertamento e di addebito che possono essere “definiti” e l’importo dovuto aderendo all’agevolazione.

Nel Prospetto Informativo non trovano evidenza eventuali diritti di notifica e spese per procedure esecutive già attivate, nonché gli interessi previsti in caso di pagamento rateale.

Tali importi saranno comunque inclusi nell’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione che l’Agente della riscossione comunicherà, entro il 30 giugno 2023, ai contribuenti che hanno presentato la domanda di adesione.

26/01/2023

𝐑𝐨𝐭𝐭𝐚𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐥𝐜𝐢𝐨 𝐂𝐚𝐫𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟑

Al via il nuovo condono sulle cartelle esattoriali. Si tratta della c.d. “Rottamazione Quater” ovvero una nuova finestra per chiudere le pendenze fiscali e contributive in essere versando solo la quota capitale del debito

Questa nuova forma di definizione agevolata delle cartelle, ha trovato spazio all’interno della Legge di Bilancio 2023 (art. 1 commi 231 e ss. della Legge n. 197/2022) e permetterà agli italiani di avvicinarsi a quella pace fiscale di cui si è tanto parlato nei mesi precedenti

Rientrano nella nuova definizione agevolata i debiti contenuti nei carichi affidati, all’agente della riscossione, dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche nel caso in cui siano stati già oggetto di altri meccanismi agevolativi

Il contribuente è tenuto a presentare apposita domanda entro la scadenza del 30 aprile 2023, esclusivamente con modalità telematica

Discorso più semplice, invece, per le mini cartelle esattoriali.
L’art. 45 della Legge di Bilancio 2023, prevede lo stralcio in via automatica, dei carichi fino a 1.000 euro affidati all’agente della riscossione, tra il 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015

10/01/2023

𝐀𝐬𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐮𝐧𝐢𝐜𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟑: 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐞 𝐧𝐨𝐯𝐢𝐭𝐚̀

La nuova Legge di Bilancio ha apportato delle modifiche anche all’Assegno Unico Universale per le famiglie con figli. Attenzione quindi all’ISEE perchè l’importo mensile spettante nel corso di quest’anno potrebbe variare.

Tra le novità 2023, possiamo elencare:
- aumento del 50% dell’importo dovuto per i nuclei familiari con almeno 4 figli
- incremento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari con tre o più figli a carico di età compresa tra 1 e 3 anni
- aumento del 50% dell’assegno da applicare a tutti gli importi spettanti nel rispetto della fascia ISEE di riferimento per i nuclei familiare con figli fino a 1 anno di età

Tutti gli aumenti sopra citati decorreranno da febbraio 2023.

E' fondamentale che nel corso del mese di gennaio le famiglie interessate a beneficiare dei bonus e degli aiuti dello Stato, provvedano ad aggiornare il proprio ISEE.

05/01/2023

𝐑𝐢𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭: 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐦𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐢 𝟐𝟎𝟐𝟑

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici nonché di lavoro sportivo”

Una delle novità riguarda il nuovo limite di esenzione Irpef dei compensi sportivi. Sale infatti da 10.000 a 15.000 euro, la soglia limite entro la quale, i compensi sportivi, non concorrono a formare il reddito complessivo. Superata tale soglia, la differenza diventerà imponibile e soggetta a ritenuta irpef+addizionali, e dovrà essere indicata nella dichiarazione dei redditi

Discorso inverso, invece, per il versamento dei contributi del collaboratore sportivo. La soglia limite scende da 10.000 a 5.000 euro. In pratica, sulla parte di compenso eccedente il limite di euro 5.000, dovrà essere applicata la relativa aliquota contributiva della gestione separata Inps e conseguente versamento dei contributi

Per i primi cinque anni dalla entrata in vigore del decreto legislativo 36/2021 e del relativo correttivo (quindi fino al 31/12/2027), la base imponibile su cui calcolare la parte previdenziale è ridotta del 50%

04/01/2023

𝐋𝐢𝐦𝐢𝐭𝐞 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐚 𝟓.𝟎𝟎𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟑

A riscrivere le disposizioni in vigore è stato il co. 384 dell’art. 1 della Legge n. 197/2022, il quale modifica l’art. 49 del D.Lgs. n. 231/07 in relazione ai limiti di utilizzo del denaro contante.

Secondo tale disposizione, è previsto che la soglia di utilizzo di denaro contante e titoli al portatore in euro o in valuta estera effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, sia pari a 5.000 euro a partire dal 1° gennaio 2023.

Con la pubblicazione della Legge di Bilancio 2023, torna quindi la possibilità di effettuare pagamenti in contanti fino alla soglia di cinquemila euro.

Privati, professionisti ed imprese, potranno acquistare beni e/o servizi in contanti, per un valore non superiore a 5.000 euro. Ogni transazione superiore a tale soglia, richiederà un pagamento tracciabile.

La soglia di utilizzo di denaro contante riguarderà sia i pagamenti in unica soluzione che rateali.

In caso di superamento della soglia, sono previste sanzioni sia a carico di chi effettua il pagamento irregolare che per chi lo riceve, ma anche per chi omette di segnalare le irregolarità alle direzioni territoriali

04/11/2022

𝐑𝐢𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭: 𝐯𝐢𝐚 𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐯𝐢𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝟏𝟕.𝟏𝟏

Viene pubblicato in GU n. 256, del 2 novembre 2022, il Dlgs n.163, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo, in vigore dal 17 novembre prossimo.

Il decreto legislativo dispone una revisione organica della figura del “lavoratore sportivo”.

Per la prima volta, si introducono:

- tutele lavoristiche e previdenziali nel settore dilettantistico
- tutele lavoristiche e previdenziali nel settore professionistico

Viene prevista l’abolizione del vincolo sportivo, inteso come limitazione alla libertà contrattuale dell’atleta, anche nel settore dilettantistico.

Tra le altre novità si evidenziano:

- I compensi di lavoro sportivo, nell'area del dilettantismo, non costituiscono base imponibile ai fini fiscali, fino all'importo complessivo annuo di euro 15.000,00.

- Si amplia la nozione di lavoratore sportivo, al fine di includere anche nuove figure, necessarie e strumentali, allo svolgimento delle attività sportive.

- Digitalizzazione degli adempimenti connessi alla costituzione dei rapporti di lavoro sportivo, attraverso il registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.

29/10/2022

𝐋’𝐈𝐌𝐏𝐎𝐒𝐓𝐀 𝐃𝐈 𝐁𝐎𝐋𝐋𝐎 𝐀𝐃𝐃𝐄𝐁𝐈𝐓𝐀𝐓𝐀 𝐈𝐍 𝐅𝐀𝐓𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐄̀ 𝐂𝐎𝐌𝐏𝐄𝐍𝐒𝐎/𝐑𝐈𝐂𝐀𝐕𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐈𝐋 𝐅𝐎𝐑𝐅𝐄𝐓𝐀𝐑𝐈𝐎

L’Agenzia delle Entrate ha risolto la (dibattuta) questione riguardante il trattamento reddituale applicabile all’imposta di bollo (€ 2) addebitata in fattura al cliente da un contribuente forfetario.

Secondo l’Agenzia, tale importo costituisce ricavo/compenso per il cedente/prestatore e di conseguenza concorre alla determinazione forfetaria del reddito da assoggettare ad imposta sostitutiva (5% - 15%).

Con la Risposta 12.8.2022, n. 428 l’Agenzia delle Entrate ha fornito il chiarimento che risolve la questione in esame.

La stessa Agenzia precisa che:
“il riaddebito al cliente dell’imposta di bollo, essendo il professionista il soggetto passivo, fa parte integrante del suo compenso, con la conseguenza che risulta assimilato ai ricavi di cui al ...comma 64 [dell’art. 1, Legge n. 190/2014] e concorre al calcolo volto alla determinazione forfetaria del reddito”.

In altre parole, pertanto, l’importo dell’imposta di bollo addebitato in fattura al cliente assume la natura di ricavo/compenso per il cedente/prestatore in regime forfetario e conseguentemente concorre alla determinazione forfetaria del reddito da assoggettare a imposta sostitutiva (15% - 5%).

08/10/2022

𝐀𝐬𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐔𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐈𝐍𝐏𝐒: 𝐢𝐧 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐨 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐞 𝐚𝐫𝐫𝐞𝐭𝐫𝐚𝐭𝐢

L'INPS ha chiarito che saranno aumentati gli importi dell'assegno unico. Inoltre, si provvederà ai dovuti conguagli delle rate di assegno unico spettanti, ed eventualmente già erogate, a decorrere dal mese di marzo 2022.

Saranno aumentati gli importi per le famiglie che hanno al loro interno persone che soffrono di disabilità, a prescindere dalla loro età. Ne beneficeranno anche coloro che hanno superato i 18 anni e hanno perso i genitori.

Per i figli minorenni con disabilità, è prevista una maggiorazione da un minimo di 85 euro ad un massimo di 105 euro. Inoltre, potrà essere percepito fino a 21 anni. Nel caso in cui la mamma sia minorenne è possibile avere un aumento dell’assegno unico universale di 20 euro.

Ulteriori modifiche potrebbero presto essere applicate sui sostegni nel 2023 a causa dell’inflazione. Si stima che l’andamento economico attuale, che proseguirà anche il prossimo anno, provocherà un ricalcolo degli importi spettanti alle famiglie.

01/10/2022

𝐌𝐚𝐱𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐭𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐬𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐥’𝟖𝟎%: 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐠𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨

Il nuovo governo di centrodestra intende portare avanti diverse proposte a tema fisco, tra cui quella di una nuova pace fiscale. Si ipotizza di introdurre un maxi condono fino all’80% di alcune cartelle esattoriali, ovvero su quelle di piccolo importo.

Questa soluzione porterebbe alla cancellazione delle cartelle di debito di somme inferiore a 1.000 euro, uno sconto dell’80% su quelle fino a 3.000 euro, e una rateizzazione automatica per 10 anni per quelle di importo superiore.

In questo caso però, verrebbe applicata una maggiorazione del 5% che va a sostituire sanzioni e interessi.

L’obiettivo del nuovo governo sarebbe quello di consentire una nuova trasparenza e fiducia tra cittadini e fisco, per cui il primo step tra le riforme fiscali è quello di diminuire il peso dei debiti contratti dai cittadini.

Per il momento si parla solamente di ipotesi, tuttavia un intervento di pace fiscale era stato dichiarato già da tempo dal centrodestra, ed era parte delle proposte del partito che ha vinto le elezioni del 25 settembre 2022.

20/09/2022

𝐁𝐨𝐧𝐮𝐬 𝟐𝟎𝟎 𝐞𝐮𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢: 𝐬𝐥𝐢𝐭𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐝𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐞

Le domande per chiedere il bonus 200 euro per i professionisti potranno essere presentate non prima del 26 settembre. E’ quanto si legge nel comunicato stampa dell’AdePP, pubblicato il 19 settembre.

In attesa che venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Interministeriale attuativo del bonus 200 euro per i professionisti, previsto dall’art. 33 del decreto Aiuti bis (D.L. n. 50 /2022 in via di conversione in legge), l’AdePP comunica che le domande potranno essere presentate non prima del 26 settembre.

Ricordiamo che l’indennità una tantum di 200 euro può essere richiesta dai liberi professionisti che hanno registrato lo scorso anno un reddito complessivo inferiore ai 35 mila euro.

Indirizzo

Via Mola Vecchia, 2/A
Frosinone
03100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:30
14:30 - 18:00
Martedì 09:00 - 13:30
14:30 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 13:30
14:30 - 18:00
Giovedì 09:00 - 13:30
14:30 - 18:00
Venerdì 09:00 - 13:30
14:30 - 18:00

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