12/12/2023
🔹🔸ENNESIMO SUICIDIO IN CARCERE: AIGA, SERVE RIFORMA IN TEMPI CELERI🔸🔹
È di ieri la notizia dell’ennesimo suicidio in carcere. È accaduto, in questo caso, presso la Casa Circondariale di San Vittore, a Milano. È il sessantunesimo dell’anno, come ha ricordato il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervenendo da un lato per esprimere il proprio cordoglio e, dall’altro, per ribadire la grave criticità del sovraffollamento degli istituti di pena del nostro Paese.
I dati diffusi a fine novembre dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, difatti, evidenziano una situazione allarmante, con oltre 60.000 detenuti a fronte di una capienza di gran lunga inferiore, in linea con le gravi criticità già raccolte ed evidenziate nel “Libro Bianco sulle Carceri”, realizzato dall’Osservatorio Nazionale Aiga sulle Carceri e presentato il 4 novembre 2023 presso la Casa Circondariale di Genova.
“Tali dati, unitamente alle ultime tragiche notizie di cronaca che provengono dalle carceri italiane, - dichiara il Rappresentante Onac, l’avvocato Mario Aiezza – impongono di dare una significativa accelerata ad un complessivo processo di riforma tanto sotto il profilo sostanziale, scongiurando una visione carcerocentrica, quanto con specifico riferimento all’ordinamento penitenziario, sia per ciò che concerne il profilo strutturale sia per ciò che attiene gli aspetti organizzativi e gestionali delle strutture penitenziarie, con correlato potenziamento del personale ivi impiegato”.
“Siamo pronti ad essere parte attiva e propositiva – dichiara il Presidente Nazionale dell’Aiga, l’avvocato Carlo Foglieni - nel processo di riforma ribadito ieri dal Ministro della Giustizia teso a migliorare le condizioni di vita e di lavoro per l’intera comunità del carcere, nella consapevolezza della rilevanza, anche sociale, che le condizioni dei detenuti rivestono per il nostro Paese, tenendo sempre alta l’attenzione nel voler preservare i diritti umani e la funzione rieducativa della pena, in linea con la nostra Carta Costituzionale”.
"La perdita di una vita affidata alla custodia della collettività - conclude il Presidente Nazionale Aiga - è una sconfitta oltretutto sociale che pertanto deve essere sentita e condivisa dalla comunità tutta."
https://www.aiga.it/comunicati/ennesimo-suicidio-in-carcere-aiga-serve-riforma-in-tempi-celeri/