09/11/2024
LA CONSERVAZIONE DEI DATI DI TRAFFICO A FINI DI CONTRASTO DEI REATI.
È potenzialmente compromessa l’attività di indagine considerato che la vigente normativa che potrebbe risultare non sufficientemente adeguata ai principi eurounitari?
(Argomento estratto dal libro "Pronunce della CGUE che hanno cambiato la vita degli italiani).
Nella sentenza della CGUE - Grande Sezione - del 20 settembre 2022, emessa nelle cause riunite C-339/20 E C-397/20 i giudici eurounitari hanno confermato nuovamente il principio del divieto di conservazione “generalizzata e indiscriminata” dei dati relativi al traffico delle comunicazioni elettroniche, per finalità preventive di contrasto alla criminalità.
Il caso trae origine da due cause riunite aventi ad oggetto domande pregiudiziali, proposte entrambe nell’estate del 2020 dalla Corte di cassazione francese.
Jérôme HARS (Presidente del Tribunale di Saintes - Francia) espone in sintesi le ragioni della pronuncia. Capitolo trattato nel relativo libro dal Dott. Giuseppe Bellelli (Procuratore di Pescara).
CHE IMPATTO HA LA SENTENZA SUL NOSTRO ORDINAMENTO?
La riforma interna ad opera del D. l. 30 settembre 2021 n. 132, con la quale appunto si è provveduto a conformare il diritto nazionale alle più recenti statuizioni della CGUE, non aveva riguardato la disciplina sostanziale della conservazione dei dati di traffico telefonico e telematico, ma unicamente gli aspetti procedurali.
È pertanto potenzialmente compromessa l’attività di indagine considerato che la vigente normativa che potrebbe risultare non sufficientemente adeguata ai principi eurounitari?
Potete scoprire dalla recente pubblicazione PRONUNCE DELLA CORTE CHE HANNO CAMBIATO LA VITA DEGLI ITALIANI.
Libro pubblicato dall'associazione Professionisti del diritto (www.professionistideldiritto.eu).
https://www.youtube.com/watch?v=Kc8ONi_-z3M&t=192s
LA CONSERVAZIONE DEI DATI DI TRAFFICO A FINI DI CONTRASTO DEI REATI.(Argomento estratto dal libro "Pronunce della CGUE che hanno cambiato la vita degli itali...