BLB Studio Legale

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BLB Studio Legale Studio legale con partnership internazionali (Asia-Usa-Europa) specializzato in consulenza giudizial

BLB - Studio Legale esercita principalmente in Italia nei settori del diritto civile, societario e commerciale,e del diritto amministrativo. Il cuore dell’attività include le transazioni d’affari, la contrattualistica,il diritto societario, le controversie del lavoro e la responsabilità in genere. Lo Studio ha un ufficio principale a Milano ed una sede a Roma. Ha al suo interno avvocati di comprov

ata esperienza, con un sicuro
background nelle discipline specialistiche, grazie al quale poter trattare pratiche di particolare complessità mantenendo con il Cliente un voluto rapporto personalizzato.

📌BLB Studio Legale tra i migliori studi legali d’Italia!  📍Siamo orgogliosi di annunciare che BLB Studio Legale è stato ...
10/02/2025

📌BLB Studio Legale tra i migliori studi legali d’Italia!

📍Siamo orgogliosi di annunciare che BLB Studio Legale è stato inserito nella classifica Top Ranking del Corriere della Sera, contest dedicato alle migliori law firm del Paese.

💪Un riconoscimento che premia il nostro impegno costante per l’innovazione, la qualità del servizio e l’attenzione ai clienti. Essere tra i 72 migliori studi legali del 2025 è un traguardo che ci motiva a proseguire con passione e determinazione nel nostro percorso di crescita.

💼⚖️Un ringraziamento speciale al nostro team, ai clienti che ci danno fiducia e a tutti coloro che ogni giorno contribuiscono al nostro successo!

PRODOTTI DIFETTOSI, RISPONDE IL FORNITORE SE COINCIDE CON IL MARCHIOIn base all’articolo 3, paragrafo 1) della direttiva...
10/02/2025

PRODOTTI DIFETTOSI, RISPONDE IL FORNITORE SE COINCIDE CON IL MARCHIO

In base all’articolo 3, paragrafo 1) della direttiva 85/374/CEE in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi, il fornitore di un prodotto deve essere considerato una «persona che si presenta come produttore» dello stesso qualora tale fornitore non abbia materialmente apposto nome, marchio o altro segno distintivo sul prodotto, ma il marchio che il produttore ha apposto su quest’ultimo coincida, da un lato, con il nome del fornitore o con un elemento distintivo di quest’ultimo e, dall’altro, con il nome del produttore. È questo il principio espresso dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea nella causa C-157/23, a seguito di un recente rinvio pregiudiziale sollevato dalla Corte di cassazione, nell’ambito di una controversia che ha coinvolto l’acquirente di un’automobile difettosa, vittima di un incidente stradale, e la nota casa produttrice automobilistica a marchio Ford. La vicenda nasce nel 2001, anno in cui il consumatore aveva acquistato un’automobile presso la concessionaria S., rivenditore Ford autorizzato in Italia.

A cura di: Avv. Mario Benedetti - Partner BLB Studio Legale e Dott.ssa Marta Minnici - Trainee Lawyer BLB Studio Legale



Pubblicato su Il Sole 24 Ore, Venerdì 7 Febbraio 2025 – N.37, pag. 32 (sezione Norme & Tributi)

È online la nostra newsletter N.2/2025!LA C.D. BUSINESS JUDGEMENT RULE E I RIFLESSI NELL’ORDINAMENTO ITALIANO - CASS. CI...
07/02/2025

È online la nostra newsletter N.2/2025!

LA C.D. BUSINESS JUDGEMENT RULE E I RIFLESSI NELL’ORDINAMENTO ITALIANO - CASS. CIV. SEZ. II ORD. N. 25260/2024.
In base al disposto dell’art. 2476 c.c., gli amministratori sono solidalmente responsabili verso la società per i danni derivanti dall’inosservanza dei doveri ad essi imposti dalla legge e dall’atto costitutivo per l’amministrazione della società. La diligenza richiesta dalla natura dell’incarico e dalle specifiche competenze in relazione all’attività esercitata impone loro di adempiere con solerzia ai doveri derivanti dalla legge e dallo statuto, adoperandosi al meglio per conformare l’attività gestoria ai canoni della corretta amministrazione. Ciò vuol dire anche astenersi dal compiere qualsiasi operazione che possa rivelarsi pregiudizievole per la società stessa o lesiva degli interessi dei soci.
La giurisprudenza di legittimità, richiamando e facendo proprio il principio di matrice statunitense della c.d. Business Judgement Rule, che postula la non sindacabilità nel merito delle scelte di gestione da parte dell’amministratore di società, ha ritenuto opportuno precludere all’organo giudicante la possibilità di valutare la convenienza delle decisioni adottate dagli amministratori.
Per continuare la lettura: https://lnkd.in/deAVdWzy

Our newsletter No. 2/2025 is now online!
THE SO-CALLED BUSINESS JUDGMENT RULE AND ITS IMPLICATIONS IN THE ITALIAN LEGAL SYSTEM - ITALIAN SUPREME COURT, CIVIL SECTION II, ORDER NO. 25260/2024
According to Article 2476 of the Italian Civil Code, directors are jointly and severally liable to the company for damages resulting from the failure to comply with the duties imposed on them by law and by the articles of association for the administration of the company. The diligence required by the nature of the position and the specific competencies in relation to the activity carried out requires them to fulfill their duties under the law and the statute with diligence, striving to align the management activity with the
principles of proper administration. This also means refraining from engaging in any action that could be detrimental to the company or harmful to the interests of the shareholders.
The case law of legitimacy, referring to and adopting the principle of the so-called Business Judgement Rule of U.S. origin, which asserts the non-reviewability of management choices made by corporate directors, deemed it appropriate to prevent the judicial body from evaluating the merit of decisions made by directors.
To continue reading: https://lnkd.in/dSccmRXZ

Autori: Avv. Gianfilippo Chiricozzi e Sofia De Paolis

🔝 TOP24DIRITTO - Modulo24ResponsabilitàSfruttamento del bracciante agricolo, emarginazione e insulti a sfondo razziale: ...
06/02/2025

🔝 TOP24DIRITTO - Modulo24Responsabilità
Sfruttamento del bracciante agricolo, emarginazione e insulti a sfondo razziale: sì al risarcimento del danno non patrimoniale

In presenza di comportamenti offensivi della persona, consistenti in condotte di emarginazione lavorativa accompagnate da insulti, il lavoratore ha diritto, nella misura congrua rispetto al caso di specie ed equitativamente determinata, al risarcimento del danno alla dignità personale, senza necessità di ulteriori allegazioni quanto ai profili pregiudizievoli di tali condotte ed a prescindere dal ricorrere di altri danni.
⚖️ Tribunale di Tivoli, sez. L., civ., Sentenza 8 ottobre 2024 n. 1442
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✍Avv. Alessandro D'Achille - Of Counsel BLB Studio Legale

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https://lnkd.in/dWnc4pmw
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VENDITORE TENUTO A RISARCIRE L’ACQUIRENTE SE A CONOSCENZA DELLA NON CONDONABILITÀ DEL BENE ALIENATOIl venditore deve gar...
05/02/2025

VENDITORE TENUTO A RISARCIRE L’ACQUIRENTE SE A CONOSCENZA DELLA NON CONDONABILITÀ DEL BENE ALIENATO

Il venditore deve garantire all’acquirente la conformità dell’immobile alle normative edilizie vigenti. Se il bene presenta irregolarità rispetto alla licenza edilizia e l’alienante era consapevole dell’impossibilità di sanarle, si configura un inadempimento contrattuale di non scarsa rilevanza, con conseguente obbligo di risarcire i danni subiti dall’acquirente. Non ha alcun rilievo, in proposito, la presentazione di una domanda di condono edilizio se, alla data di scadenza prevista dalla normativa, la costruzione non era stata ancora completata, essendo tale requisito condizione stabilita dalla legge per ottenere la regolarizzazione dell’abuso. Quanto all’ammontare del risarcimento, la quantificazione può essere eseguita considerando il valore che l’immobile avrebbe avuto laddove la sanatoria fosse stata realmente conseguibile.

A cura di: Avv. Gianfilippo Chiricozzi - Junior Associate BLB Studio Legale

Per continuare la lettura:
https://lnkd.in/d64wR-PE



Pubblicato su Il Sole 24 Ore, Estratto da Responsabilità e Risarcimento - Il Mensile, 3 febbraio 2025, n. 43 - p.4 (sezione Norme & Tributi)

🔝 TOP24DIRITTO - Modulo24ResponsabilitàIL MENSILE RESPONSABILITA' E RISARCIMENTO - Febbraio 2025Venditore tenuto a risar...
03/02/2025

🔝 TOP24DIRITTO - Modulo24Responsabilità
IL MENSILE RESPONSABILITA' E RISARCIMENTO - Febbraio 2025

Venditore tenuto a risarcire l’acquirente se a conoscenza della non condonabilità del bene alienato
✍ Avv. Gianfilippo Chiricozzi - Junior Associate BLB Studio Legale

Responsabilità per danno da prodotto difettoso per il fornitore il cui nome coincide con il marchio apposto dal produttore
✍ Avv. Mario Benedetti - Partner BLB Studio Legale e Dott.ssa Marta Minnici - Trainee Lawyer BLB Studio Legale

Sul delicato bilanciamento tra diritto di cronaca e diritto all’oblio
✍ Avv. Alessandro Benedetti - Partner BLB Studio Legale e Dott. Antonino Guarino - Trainee Lawyer BLB Studio Legale

Limiti alla responsabilità contrattuale dell'organizzatore ed inapplicabilità dell'art. 2051 c.c. al Comune proprietario dell'impianto per lesioni nel calcio amatoriale
✍ Avv. Francesco Epifani - Associate BLB Studio Legale
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📗 Numero febbraio 2024 in formato pdf
🌐 🔎 Consultazione riservata agli abbonati di Top24Diritto: https://lnkd.in/dVJ6nFTX
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ILLEGITTIMA SEGNALAZIONE ALLA CENTRALE RISCHI:PROVA DEL DANNO PRESUNTIVALe mutate esigenze del sistema bancario e la cre...
17/01/2025

ILLEGITTIMA SEGNALAZIONE ALLA CENTRALE RISCHI:PROVA DEL DANNO PRESUNTIVA

Le mutate esigenze del sistema bancario e la crescente complessità dei prodotti creditizi non hanno intaccato l’obiettivo primario che la Centrale rischi della Banca d’Italia si è posta sin dalla sua istituzione: garantire una gestione più sicura e trasparente del credito attraverso il monitoraggio delle singole posizioni debitorie, per prevenire i rischi di insolvenza. In tale contesto, la segnalazione in sofferenza dei morosi ha un ruolo strategico, permettendo di valutare l’affidabilità creditizia dei singoli operatori economici e garantire così maggior stabilità al settore bancario. Con l’intervento delle Sezioni Unite - sentenza 26972/2008 - l’altalenante percorso della giurisprudenza di legittimità sul risarcimento danno da illegittima segnalazione sembra approdato a un punto fermo: escludere l’ automatismo tra lesione della situazione giuridica protetta e effettivo pregiudizio, con l’esito di mantenere inalterato l’ordinario riparto degli oneri di allegazione e di prova.

A cura di: Avv. Mario Benedetti - Partner BLB Studio Legale e Avv. Gianfilippo Chiricozzi - Junior Associate BLB Studio Legale



Pubblicato su Il Sole 24 Ore, Mercoledì 15 Gennaio 2025 – N.14, pag. 34 (sezione Norme & Tributi)

È online la nostra newsletter N.1/2025!NUOVA NORMATIVA SULLA SICUREZZA DEI PRODOTTI: IL REGOLAMENTO (UE) 2023/988Lo scor...
15/01/2025

È online la nostra newsletter N.1/2025!

NUOVA NORMATIVA SULLA SICUREZZA DEI PRODOTTI: IL REGOLAMENTO (UE) 2023/988
Lo scorso 13 dicembre è divenuto pienamente operativo il Regolamento (UE) 2023/988, meglio conosciuto come General Product Safety Regulation (GPSR), che ha sostituito la Direttiva 2001/95/CEE integrata nel Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005). Il nuovo regolamento è stato emanato con lo scopo di incrementare la sicurezza generale dei prodotti a tutela dei consumatori e migliorare il funzionamento del mercato interno, permettendo di adeguare le norme sulla sicurezza dei prodotti alle sfide delle tecnologie moderne e del commercio online e uniformando le regole per tutti gli operatori coinvolti nella catena di fornitura, dai produttori ai rivenditori, con un’attenzione particolare alle piattaforme di vendita in rete. Gli aspetti innovativi concernono la regolamentazione delle vendite “a distanza”, la previsione dell’utilizzo delle nuove tecnologie nella definizione di prodotto sicuro, una minor autonomia per produttori, importatori, distributori e piattaforme online (chiamati ora ad adottare misure specifiche e stringenti per garantire la sicurezza dei prodotti collaborando con le autorità di vigilanza) e il miglioramento dei sistemi di allerta e richiamo con meccanismi più efficienti per segnalare e rimuovere prodotti pericolosi.
Per continuare la lettura:
https://lnkd.in/dkaStN9U

Our newsletter No. 1/2025 is now online!
NEW PRODUCT SAFETY REGULATION: REGULATION (EU) 2023/988
On December 13, 2023, Regulation (EU) 2023/988, better known as the General Product Safety Regulation (GPSR), became fully operational, replacing Directive 2001/95/EC, which was integrated into the Consumer Code (Legislative Decree 206/2005). The new regulation was enacted to enhance the general safety of products, protect consumers, and improve the functioning of the internal market by adapting product safety rules to the challenges posed by modern technologies and online commerce. It also harmonizes regulations for all operators in the supply chain, from manufacturers to retailers, with a particular focus on online sales platforms. Key innovations include regulating "distance" sales, incorporating new technologies into the definition of a safe product, reducing autonomy for manufacturers, importers, distributors, and online platforms (now required to adopt specific and stringent measures to ensure product safety in collaboration with surveillance authorities), and improving alert and recall systems with more efficient mechanisms to report and remove dangerous products.
To continue reading:
https://lnkd.in/dYEGaZyT



Autori: Avv. Gianfilippo Chiricozzi e Sofia De Paolis

TOP24DIRITTO - Modulo24ResponsabilitàIL MENSILE RESPONSABILITA' E RISARCIMENTO - Gennaio 2025Danno all’immagine per ille...
09/01/2025

TOP24DIRITTO - Modulo24Responsabilità
IL MENSILE RESPONSABILITA' E RISARCIMENTO - Gennaio 2025

Danno all’immagine per illegittima segnalazione alla Centrale Rischi e ripartizione dell’onere della prova
✍Avv. Mario Benedetti - Partner BLB Studio Legale e Avv. Gianfilippo Chiricozzi - Junior Associate BLB Studio Legale

Danno iatrogeno e criteri di liquidazione differenziale
✍Avv. Gianluca Bellino - Associate BLB Studio Legale e Dott.ssa Dafne Tomasetto - Stagiaire BLB Studio Legale

L’irrilevanza, ai fini risarcitori, della riserva mentale circa l’indissolubilità del matrimonio che abbia indotto uno dei nubendi a contrarre il vincolo solo “per prova’’
✍Avv. Alessandro Benedetti - Partner BLB Studio Legale e Dott.ssa Francesca Rosa - Stagiaire BLB Studio Legale

Fumo attivo e concorso colposo del danneggiato nella produzione dell’evento dannoso
✍Avv. Silvano Donato Lorusso - Partner BLB Studio Legale e Dott. Antonino Guarino - Trainee BLB Studio Legale

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📗 Numero gennaio 2025 in formato pdf
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https://lnkd.in/dj2BqzNW
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Su Italia Oggi è stato pubblicato, lo scorso 3 gennaio, un articolo firmato da Simmaco Riccio dal titolo “Impatriati e n...
07/01/2025

Su Italia Oggi è stato pubblicato, lo scorso 3 gennaio, un articolo firmato da Simmaco Riccio dal titolo “Impatriati e neo domiciliati. Si aprono spiragli per una cumulabilità dei due regimi”.
Con il riordino della disciplina dei lavoratori impatriati, grazie all’articolo 5 del DLgs 209/2023, si sono aperte nuove prospettive sulla cumulabilità con il regime dei neo domiciliati, delineando un quadro normativo che consente la fruizione simultanea dei due regimi agevolativi. Sul piano operativo, però, servono cautela e prudenza che suggeriscono di mantenere l’interpretazione restrittiva consolidata, in attesa di chiarimenti ufficiali.

Italia Oggi ha pubblicato (sul numero del 29.12.2024) un articolo dal titolo “Avvocati d’affari con il vento in poppa: b...
31/12/2024

Italia Oggi ha pubblicato (sul numero del 29.12.2024) un articolo dal titolo “Avvocati d’affari con il vento in poppa: bilanci 2024 a doppia cifra - I grandi studi legali che operano in Italia chiudono l’anno con ottimi risultati in termini di fatturato e di nuovi lavori, e si attendono anche un 2025 altrettanto florido” a cura di Federico Unnia con un commento dell'Avv. Alessandro Benedetti...
La dei è ormai avviata
«Nel 2024, il mercato legale italiano ha mostrato una moderata, trainata per BLB da una crescente domanda di proveniente dall’ , in ambito tecnologico e con un primo accenno a tematiche di (ambientale, sociale e di )», dice Alessandro Benedetti partner di BLB Studio Legale e il cui è previsto in crescita del 10%, con un pari incremento dei . «Per BLB la digitalizzazione dei servizi legali è stata e sarà un trend chiave, con un incremento nell'uso di strumenti di intelligenza artificiale per ottimizzare processi e analisi dei dati. Tuttavia, si è osservata una pressione sui margini a causa della concorrenza e degli investimenti effettuati. Per il 2025, ci si attende un ulteriore consolidamento del mercato estero anche grazie al nuovo di che prevediamo incrementerà la practice finanziaria».

I grandi studi legali che operano in Italia chiudono l’anno con ottimi risultati in termini di fatturato e di nuovi lavori, e si attendono anche un 2025 altrettanto florido

Italia Oggi ha pubblicato (sul numero del 16.12.2024) un articolo dal titolo “Superbonus, lento addio. Adesso è l’ora de...
18/12/2024

Italia Oggi ha pubblicato (sul numero del 16.12.2024) un articolo dal titolo “Superbonus, lento addio. Adesso è l’ora del contenzioso” a cura di Antonio Ranalli con un commento dI Mario Benedetti – Partner di BLB Studio Legale e autore del manuale “Responsabilità e risarcimento” in cui è stato dedicato un capitolo di approfondimento su questo tema.

“Le implicazioni di questa criticità devono essere necessariamente valutate in termini di responsabilità e di risarcimento del danno. Punto di partenza è la stratificazione di fonti normative e non che ha determinato difficoltà interpretative e soprattutto il venir meno del legittimo affidamento tra lo stato le imprese e i cittadini. […] Il tema della responsabilità, e più nello specifico quella del beneficiario, implica il necessario bilanciamento tra disciplina sulla cessione dei crediti/sconto in fattura e i poteri di vigilanza degli enti proposti. […] È probabile che si crei un’ulteriore ondata di esodati da Superbonus e di risoluzioni di contratti già conclusi. Lo scenario va ad aggiungersi alla cd. Questione Spalma-crediti di cui al D.L. 39/2024. I contratti potranno essere modificati, oppure potranno essere risolti, a causa di una modifica sostanziale del contesto nel quale era stato inizialmente sottoscritto”.

È online la nostra newsletter N.16/2024!IL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE ESEGUITO CON L’UNICA FINALITÀ DI EVITARE LO...
16/12/2024

È online la nostra newsletter N.16/2024!

IL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE ESEGUITO CON L’UNICA FINALITÀ DI EVITARE LO SFRATTO PER MOROSITÀ NON COSTITUISCE RICONOSCIMENTO DI DEBITO EX ART. 1988 C.C.
La ricognizione di debito, disciplinata dall’art. 1988 c.c., è un atto giuridico unilaterale di natura recettizia, mediante il quale una parte riconosce l’esistenza di una determinata obbligazione a proprio carico in favore di un’altra. Il principale effetto della ricognizione di debito è di determinare un’inversione dell’onere della prova, poiché dispensa colui a favore del quale è fatta dall’onere di provare il rapporto fondamentale, che si presume sino a prova contraria, secondo il principio del relevatio ab onere probandi. In altri termini, non è il creditore a dover provare l’esistenza del rapporto obbligatorio, bensì il debitore a dover dimostrare l’inesistenza del debito o la sua estinzione, fornendo idonei elementi probatori a supporto. Gli effetti che l’istituto giuridico della ricognizione del debito produce, quindi, al pari della promessa di pagamento, sono di natura esclusivamente processuale e non già sostanziali poiché non determina l’insorgere di nuovi rapporti di credito, ma concerne unicamente quelli preesistenti.
Per continuare la lettura:
https://blblex.it/newsletter.php?id=1244&lang=it

Our newsletter No. 16/2024 is now online!
THE PAYMENT OF RENTAL FEES MADE SOLELY TO AVOID EVICTION FOR NON-PAYMENT DOES NOT CONSTITUTE ACKNOWLEDGMENT OF DEBT UNDER ARTICLE 1988 OF THE ITALIAN CIVIL CODE
The acknowledgment of debt, governed by Article 1988 of the Italian Civil Code, is a unilateral juridical act with a receptive nature, whereby one party recognizes the existence of a specific obligation owed to another.The primary effect of the acknowledgment of debt is to shift the burden of proof, as it relieves the creditor from the obligation to prove the underlying relationship, which is presumed to exist unless evidence to the contrary is provided, according to the principle of relevatio ab onere probandi. In other words, it is not the creditor who must prove the existence of the obligation, but rather the debtor who must demonstrate either the absence of the debt or its extinguishment, presenting appropriate evidence to support their claim.
To continue reading:
https://blblex.it/newsletter.php?id=1244&lang=en



Autori: Avv. Gianfilippo Chiricozzi e Sofia De Paolis

DANNO DA LESIONE PER AFFIDAMENTO INCOLPEVOLE NELLA PAIl carattere aperto della previsione normativa di cui all’articolo ...
12/12/2024

DANNO DA LESIONE PER AFFIDAMENTO INCOLPEVOLE NELLA PA

Il carattere aperto della previsione normativa di cui all’articolo 1173 del Codice civile consente di includere, all’interno degli «atti o fatti» idonei a produrre obbligazioni, anche tutte quelle fattispecie che, seppur non espressamente codificate, sono comunque in grado di dare origine a rapporti obbligatori. Tra di esse, viene annoverato il «contatto sociale qualificato», ossia quello specifico rapporto giuridico, di per sé privo di un fondamento contrattuale, che può instaurarsi tra due soggetti – ad esempio tra paziente e medico –, quando l’uno si affidi al dovere di diligenza gravante sull’altro. Nell’ambito delle relazioni tra privato e pubblica amministrazione, il contatto sociale qualificato si configura nell’affidamento legittimo che il cittadino ragionevolmente ripone nella correttezza dell’azione amministrativa, fondata non soltanto sul rispetto dei tradizionali canoni di trasparenza, pubblicità e imparzialità, ma anche sull’osservanza di principi di derivazione tipicamente civilistica, come quelli di buonafede e correttezza.

A cura di: Avv. Mario Benedetti - Partner BLB Studio Legale e Avv. Gianfilippo Chiricozzi - Junior Associate BLB Studio Legale



Pubblicato su Il Sole 24 Ore, Mercoledì 11 Dicembre 2024 – N.342, pag. 36 (sezione Norme & Tributi)

Siamo lieti di condividere il contributo dell'Avv. Silvano Donato Lorusso, pubblicato su Italia Oggi7 lo scorso 2 dicemb...
11/12/2024

Siamo lieti di condividere il contributo dell'Avv. Silvano Donato Lorusso, pubblicato su Italia Oggi7 lo scorso 2 dicembre, dal titolo "Lavoro, l’Intelligenza artificiale cambia tutte le carte in tavola"

L’ ha già mostrato buone capacità di migliorare la in diversi settori, con un aumento del 14% nella produttività complessiva e un miglioramento del 35% per i lavoratori meno esperti.
«Attualmente, però, uno dei rischi principali è che tali benefici rimangano concentrati nelle mani di poche aziende, come è successo con l'industria IT, dove solo le società più grandi hanno ottenuto i maggiori profitti», spiega Silvano Donato Lorusso, partner di BLB Studio Legale «In questo senso, è fondamentale una a livello che favorisca la , promuova gli e rafforzi le competenze nel settore dell'IA, affinché l'aumento di produttività si traduca in diffusi. Il del sta affrontando un periodo di forti cambiamenti: il tra e è diventato sempre più dinamico; si registra una maggiore tra un’ e un’altra e questo anche grazie a una nuova mentalità dei lavoratori, in particolare dei più giovani, che, in particolare dal post-pandemia cercano maggiore flessibilità nell’ambito lavorativo (prova ne sia la consistente richiesta di ). In tale contesto, sebbene possa comportare una riduzione dei posti di lavoro nelle mansioni ripetitive, l’IA si presenta come una grande opportunità che potrebbe essere colta da tutti. Occorre una discussione costruttiva almeno a livello europeo su temi essenziali come la all’utilizzo dell’IA, affinché siano preparati a nuovi ruoli e compiti, così da aumentare il loro valore sul mercato del lavoro; la eventuale previsione di un bonus di produttività, con i quali le aziende possano condividere con i lavoratori parte degli incrementi di derivati dall'uso dell'IA; il tema della riduzione dell'orario di lavoro, oggi tanto richiesto, che potrà concretizzarsi grazie alla maggiore efficienza dell’IA e, infine, il tema della partecipazione agli utili, che potrebbe essere prevista (anche) grazie IA benefici generati dall’IA. Ciò motiverebbe ancor di più i lavoratori, riducendo il e creando un ambiente di lavoro certamente più favorevole. La questione, nel suo complesso, richiede non tanto una consistente produzione normativa, quanto una forte volontà politica e aziendale e un buon dialogo tra datori di lavoro, dipendenti e ».

05/12/2024

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