03/10/2024
Quando una fideiussione è nulla?
Una fideiussione può essere dichiarata nulla in diversi casi specifici che riguardano sia la sua forma che il contenuto. Ecco alcune situazioni comuni in cui una fideiussione può essere considerata nulla:
1. Violazione di norme imperative: se la fideiussione è redatta in violazione di norme imperative (ad esempio, norme antitrust o di concorrenza), può essere considerata nulla. In particolare, è nota la questione della nullità delle fideiussioni redatte secondo lo schema ABI (Associazione Bancaria Italiana), che in alcuni casi sono state ritenute contrarie alle norme antitrust.
2. Mancanza dei requisiti essenziali: la fideiussione, come ogni contratto, deve contenere elementi essenziali per la sua validità, come:
• l’indicazione del debitore,
• l’importo garantito,
• la durata,
• la prestazione garantita.
Se mancano questi requisiti, la fideiussione può essere nulla.
3. Vizi del consenso: se il consenso del fideiussore è stato viziato da errore, violenza o dolo, la fideiussione può essere annullata. Ad esempio, se il fideiussore è stato indotto con l’inganno a firmare la fideiussione o ha commesso un errore fondamentale, il contratto potrebbe essere invalido.
4. Assenza di un debito principale: la fideiussione è un contratto accessorio rispetto a un’obbligazione principale. Se non esiste un debito principale valido da garantire, la fideiussione è nulla per mancanza di causa.
5. Contratto contrario alla legge o al buon costume: se la fideiussione garantisce obbligazioni che violano la legge o il buon costume, può essere dichiarata nulla.
6. Eccessiva onerosità o sproporzione: in alcuni casi, se la fideiussione è particolarmente onerosa per il fideiussore e manca un giusto equilibrio tra le prestazioni delle parti, potrebbe essere considerata nulla o annullabile.
7. Mancanza di forma scritta: la fideiussione, per essere valida, deve essere stipulata in forma scritta. Se questo requisito non è rispettato, il contratto è nullo.
Puzzello&Partners Studio Legale