Studio Legale Cristofori

Studio Legale Cristofori Assistenza legale giudiziale e stragiudiziale da due generazioni.

26/08/2024

La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 19078 del 11 luglio 2024 torna ad occuparsi della responsabilità dell'ente pubblico quale custode della strada nell'ipotesi del pedone che, disattento, cade a causa di una buca presente nel manto stradale.

“La disattenzione del pedone che cade in una buca non è fatto imprevedibile”, pertanto non esclude la responsabilità del Comune custode della strada.

18/10/2023

Ammissibile il ricorso congiunto e cumulativo per separazione e divorzio.



Cronaca Cassazione, via libera alla domanda congiunta per il divorzio veloce Alcuni tribunali respingevano istanza dei due coniugi La sede della Corte di Cassazione, in piazza Cavour a Roma Redazione Ansa ROMA - Ottobre 17, 2023 - News Le coppie sposate e entrate in crisi, come prevede la riforma Ca...

«in mancanza di un meccanismo processuale di verifica anticipata della sussistenza di attenuanti a effetto speciale, non...
19/07/2023

«in mancanza di un meccanismo processuale di verifica anticipata della sussistenza di attenuanti a effetto speciale, non è irragionevole che il criterio distintivo di identificazione dei reati, per i quali è possibile la messa alla prova, rimanga affidato alla pena edittale nel massimo, senza considerare gli accidentalia delicti, né le aggravanti, né le attenuanti, quantunque ad effetto speciale».

Corte Costituzionale, 17 luglio 2023, n. 146 Presidente Sciarra, Relatore Amoroso In tema di omicidio stradale , segnaliamo la sentenza

12/07/2023

Cassazione Penale, Sez. III, 10 maggio 2023 (ud. 19 aprile 2023), n. 19599 Presidente Ramacci, Relatore Galanti In tema di

01/03/2023

Tribunale di Latina in composizione monocratica, Ordinanza, 6 febbraio 2023 Giudice dott. Paolo Romano Segnaliamo ai lettori il provvedimento con

📌Reato di favoreggiamento: esclusa la punibilità del conviventeCosì hanno statuito le Sezioni Unite penali della Corte d...
22/03/2021

📌Reato di favoreggiamento: esclusa la punibilità del convivente

Così hanno statuito le Sezioni Unite penali della Corte di Cassazione, con sentenza n. 10381 del 17 marzo 2021, in risposta alla questione di diritto loro rimessa e relativa all’applicabilità dell'ipotesi di cui all'art. 384, primo comma, cod. pen., anche al convivente di fatto.

Tale causa di esclusione della colpevolezza riguarda anche altri reati previsti dallo stesso capo: come l’omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale o di un incaricato di pubblico servizio, l’omessa denuncia aggravata, l’omessa denuncia di reato da parte del cittadino, l’omissione di referto, il rifiuto di uffici legalmente dovuti, l’autocalunnia, le false informazioni al pubblico ministero o al procuratore della Corte penale internazionale, le false dichiarazioni al difensore, la falsa testimonianza, la frode processuale, la falsa perizia o interpretazione, il favoreggiamento personale.

Cassazione Penale, Sezioni Unite, 16 marzo 2021 (ud. 26 novembre 2020), n. 10381 Presidente Cassano, Relatore Fidelbo Come avevamo anticipato,

📌In Italia le vittime di violenza sessuale potranno avvalersi dell'assistenza legale gratuita. Corte Costituzionale sent...
12/01/2021

📌In Italia le vittime di violenza sessuale potranno avvalersi dell'assistenza legale gratuita. Corte Costituzionale sent. n. 1/2021.

La legge è estesa a tutte le vittime di reati di violenza - dai maltrattamenti in famiglia, alla violenza sessuale, allo stalking - a prescindere da situazioni di "non abbienza". La Consulta ha spiegato che questa de decisione rappresenta una scelta di indirizzo politico-criminale. L'obiettivo è offrire un sostegno concreto alla persona offesa e incoraggiarla a denunciare.

Lo ha sancito la Corte costituzionale, con una sentenza storica - tra l'altro la prima depositata nel 2021 - di cui è relatore il presidente Giancarlo Coraggio, che ha spiegato: "Vogliamo approntare un sistema più efficace per sostenere le vittime, agevolandone il coinvolgimento nell'emersione e nell'accertamento delle condotte penalmente rilevanti".

La sentenza della Corte Costituzionale in favore dei diritti delle donne: "Vogliamo approntare un sistema più efficace per sostenere le vittime, ag…

📌Proroga sospensione esecuzione immobiliare sull'abitazione principale del debitore e dell'esecuzione sfratti per morosi...
07/01/2021

📌Proroga sospensione esecuzione immobiliare sull'abitazione principale del debitore e dell'esecuzione sfratti per morosità sino al 30/06/2021🏡

Il Decreto Legge Milleproroghe (D.L. n. 183/2020), all'art. 13, ha esteso la sospensione delle procedure immobiliari aventi ad oggetto l'abitazione principale del debitore sino al 30 giugno 2021.

Inoltre, il comma 13 del medesimo articolo, ha esteso la sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, anche ad uso non abitativo, sino al 30/06/2021 limitatamente ai provvedimenti di rilascio per il mancato pagamento del canone alle scadenze.

⛔ATTENZIONE: blocco degli sfratti che tuttavia NON impedisce ai locatori di avviare nel primo semestre del 2021 nuove procedure per morosità❗

Essi possono infatti rivolgersi al giudice per chiedere l'ordinanza di rilascio dell'immobile, a cui però non può essere data esecuzione fino al 30 giugno appunto.

Lo Studio Legale Cristofori fa a tutti i migliori   di Buone Feste e di un felice 2021 ❗️
24/12/2020

Lo Studio Legale Cristofori fa a tutti i migliori di Buone Feste e di un felice 2021 ❗️

📌25/11/2020 - Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donneUn anno di Codice Rosso (L. 69/20...
25/11/2020

📌25/11/2020 - Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Un anno di Codice Rosso (L. 69/2019): i dati giudiziari forniti dal Ministero nel link riportato

Si ricordano, inoltre, le principali novità introdotte in materia penale:

Nuovi reati:
1. Violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (art. 387-bis c.p.);
2. Costrizione o induzione al matrimonio (art. 558-bis c.p.), volto a contrastare il fenomeno dei cosiddetti matrimoni forzati e delle spose bambine;
3. Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, cosiddetto revenge p**n (art. 612-ter c.p.), che punisce, chi “dopo averli realizzati o sottratti, invia, consegna, cede, pubblica o diffonde, immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate”. La stessa pena si applica anche nei
confronti degli eventuali condivisori che, avendo ricevuto o acquisito le immagini, le diffondano al fine di creare danno alle vittime. Aggravanti specifiche sono previste se il reato viene commesso all’interno di una relazione affettiva, se vengono usati strumenti informatici e se i fatti vengono commessi nei confronti di soggetti in stato di inferiorità fisica o psichica.
4. Deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso (art. 583-quinquies c.p.), per cui è previsto l’ergastolo se dal fatto consegua un omicidio.

Aggravamenti di pena:
1. Previsione dell’ergastolo in caso di omicidio avvenuto nell’ambito di una relazione affettiva
anche senza una stabile convivenza (art. 577 c.p.);
2. Inasprimento delle sanzioni per la violenza sessuale (artt. da 609-bis a 609-opties c.p.);
3. Inasprimento delle pene per i delitti di maltrattamenti contro famigliari e conviventi (art. 572 c.p.) e di atti persecutori (art. 612-bis c.p.).

A cura del Dipartimento della Pubblica sicurezza - Direzione centrale della Polizia criminale

📌 D.L. Ristori: Stop ai pignoramenti della prima casa fino al 31/12/2020 Il decreto Ristori interviene in materia di pig...
17/11/2020

📌 D.L. Ristori: Stop ai pignoramenti della prima casa fino al 31/12/2020

Il decreto Ristori interviene in materia di pignoramenti immobiliari sulla prima casa andando a prorogare una misura inizialmente introdotta dal decreto Cura Italia.

È inefficace ogni procedura esecutiva per il pignoramento immobiliare, di cui all’articolo 555 del codice di procedura civile, che abbia ad oggetto l’abitazione principale del debitore sino al 31/12/2020.

📌Si ricorda che era già stata prorogata altresì al 31/12/2020 l'esecuzione dei provvedimenti di sfratto con emendamento inserito in sede di conversione del D.L. Rilancio

Il decreto Ristori proroga al 31 dicembre 2020 la sospensione delle procedure esecutive di pignoramento immobiliare aventi ad oggetto l'abitazione principale. Inefficaci le procedure avviate durante lo stop

📌SONO VALIDE LE ASSEMBLEE DI CONDOMINIO IN VIDEOCONFERENZA? Il Decreto Cura Italia (poi convertito in legge), all'art. 1...
12/10/2020

📌SONO VALIDE LE ASSEMBLEE DI CONDOMINIO IN VIDEOCONFERENZA?

Il Decreto Cura Italia (poi convertito in legge), all'art. 106 comma 2, prevede che per il periodo dello stato di emergenza (prorogato al 31/01/2021), tutte le possano svolgere assemblee dei soci ordinarie e straordinarie «anche esclusivamente, mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l’esercizio del diritto di voto».
La stessa cosa vale anche per le riunioni di , e .

Delle assemblee di condominio invece non c’è traccia.

Il risultato è che migliaia di Amministratori non convocano le assemblee in videoconferenza perché qualsiasi decisione presa potrebbe essere poi .
Trattasi, infatti, di celebrazione sconosciuta al Codice Civile, nei riguardi del quale è stata pur autorevolmente ipotizzata una possibile compatibilità che, tuttavia, non mette al riparo da contestazioni giudiziali d'invalidità, anzi tutto per la mancanza di un di convocazione, prescritto dall'inderogabile art. 66 disp. att. cod. civ.

A questo va aggiunto che, oltre alla difficoltà di trovare spazi adatti per farle in presenza con decine di partecipanti, c’è anche il rischio civile e penale che gli Amministratori corrono in caso di mancato rispetto delle regole sul distanziamento e soprattutto in caso di contagio da Covid di uno dei partecipanti.

Una soluzione alla paralisi o alla possibile impugnazione delle delibere condominiali potrebbe essere quella dell'assemblea battezzata come "ibrida": è convocata nello studio dell'Amministratore ove tuttavia, su invito di quest'ultimo, presenzia solo il soggetto destinato ad essere designato Segretario e, al più, anche il candidato Presidente. Tutti gli altri condomini partecipano, invece, in videoconferenza, con l'impiego del sistema di comunicazione bidirezionale indicato nell'avviso di convocazione, ovvero a mezzo delega.

Stop alle riunioni: per la legge le videoconferenze non sono valide. L’allarme dell’Unai: tre quarti delle riunioni non si tengono. Il caso superecobonus

📌 📮 PEC OBBLIGATORIA PER LE AZIENDE DAL 1 OTTOBRE «Entro il 1° ottobre 2020 tutte le imprese, già costituite in forma so...
01/10/2020

📌 📮 PEC OBBLIGATORIA PER LE AZIENDE DAL 1 OTTOBRE

«Entro il 1° ottobre 2020 tutte le imprese, già costituite in forma societaria, comunicano al registro delle imprese il proprio domicilio digitale se non hanno già provveduto a tale adempimento».

È quanto recita l’art. 37 del decreto legge del 16 luglio 2020, n. 76, il cosiddetto dl Semplificazioni. Il domicilio digitale è sostanzialmente, al momento, la pec.

In caso di mancata comunicazione e/o aggiornamento della propria Pec entro il 1° ottobre 2020 potranno essere applicate sanzioni: per le società da 206 a 2.064 euro (il riferimento è l'art. 2630 c.c.) e per le imprese individuali da 30 a 1.548 euro (il riferimento è l'art. 2194 c.c.). Per le imprese che dopo la scadenza del termine risulteranno prive di domicilio digitale, oltre al pagamento della sanzione amministrativa, è prevista l'assegnazione d'ufficio.

Da ottobre novità importanti per fruitori di servizi Inps, imprenditori, famiglie che hanno contrattualizzato lavoratori domestici. Che cosa è necessario sapere

📌👪TUTELA DEL MINORE: CHI ALLONTANA I NONNI DAI BAMBINI PUO' PERDERE LA RESPONSABILITA' GENITORIALE (Cass. civ. ord. n. 1...
30/09/2020

📌👪TUTELA DEL MINORE: CHI ALLONTANA I NONNI DAI BAMBINI PUO' PERDERE LA RESPONSABILITA' GENITORIALE (Cass. civ. ord. n. 16410/2020)

I genitori che ostacolano il rapporto tra i loro figli e i nonni possono arrivare a subire la decadenza della responsabilità genitoriale.

Il diritto dei nonni è un "diritto pieno", anche se limitato dall'esclusivo interesse del minore.

Il codice civile e la CEDU (rispettivamente agli artt. 317 bis c.c. e 8 CEDU) tutelano i rapporti dei minori con i nonni, riconoscendo a questi ultimi il diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti, salva la valutazione sulla loro idoneità, in quanto il rapporto nonno-nipote è meritevole di tutela e va preservato con misure idonee.

L'ascendente al quale sia impedito l'esercizio del diritto può ricorrere al giudice della residenza abituale del minore, affinché siano adottati i provvedimenti più idonei nell'interesse del minore.

La competenza è del Tribunale per i minorenni.

Le notizie del Quotidiano del Diritto

📌Non lasciamo soli i nostri clienti nemmeno ad Agosto, per questo abbiamo scritto una piccola guida sulla sorte dei cont...
30/07/2020

📌Non lasciamo soli i nostri clienti nemmeno ad Agosto, per questo abbiamo scritto una piccola guida sulla sorte dei contratti di locazione in seguito al prolungamento della sospensione delle esecuzioni dei provvedimenti di rilascio degli immobili, anche ad uso non abitativo, sino al 31 dicembre 2020 (emendamento al Decreto Rilancio - D.L. n. 34/2020, convertito in L. n. 77/2020).

Alla luce di questa proroga quali sono i rimedi esperibili a tutela delle parti?

📌 DIVIETO DI LICENZIAMENTO ANCHE PER INIDONEITA' DELLA MANSIONE L'Ispettorato Nazionale del Lavoro con la nota n. 298 de...
29/06/2020

📌 DIVIETO DI LICENZIAMENTO ANCHE PER INIDONEITA' DELLA MANSIONE

L'Ispettorato Nazionale del Lavoro con la nota n. 298 del 24 giugno 2020 (sotto allegata) chiarisce che la sospensione dei sancita dall'art. 46 del decreto Cura Italia n. 18/2020 deve considerarsi, secondo la volontà del legislatore, una norma di carattere generale, applicabile, quindi, a tutte le ipotesi di licenziamento per giustificato motivo oggettivo ai sensi dell'art. 3 della L. n. 604/1966.

Ne consegue che la sospensione prevista dal deve essere applicata anche alle ipotesi di licenziamento per sopravvenuta inidoneità alla mansione.

L'INL chiarisce che il divieto di licenziamento si applica anche a quelli per sopravvenuta inidoneità alla mansione

📌ALCOLTEST: il   fermato dalle Forze dell'Ordine, anche se rifiuta di sottoporsi al test, deve essere informato della po...
16/06/2020

📌ALCOLTEST: il fermato dalle Forze dell'Ordine, anche se rifiuta di sottoporsi al test, deve essere informato della possibilità di chiamare un .

L’avvertimento della facoltà di farsi assistere da un difensore va dato anche nel caso in cui l’interessato si rifiuti di sottoporsi all’accertamento, dovendosi ribadire che l’avvertimento deve essere rivolto al conducente del veicolo al momento in cui viene avviata la procedura di accertamento strumentale dell’alcolemia con la richiesta di sottoporsi al relativo .

La Corte ha recentemente stabilito che non poteva ritenersi integrato il di agli irripetibili richiesti dalla polizia giudiziaria, in difetto del preventivo avviso.

(Cassazione Penale, Sezione Quarta, Sentenza n. 13493 del 30/04/2020)

Cassazione Penale, Sezione Quarta, Sentenza n. 13493 del 30/04/2020

📌Nel contratto di  , se il proprietario volesse vendere l’immobile in uso al  , in quali casi previsti dalla legge deve ...
12/06/2020

📌Nel contratto di , se il proprietario volesse vendere l’immobile in uso al , in quali casi previsti dalla legge deve informarlo della sua intenzione e, quindi, permettergli di esercitare il suo diritto di prelazione? 🏠

La è il diritto di essere preferiti nell'acquisto rispetto a terzi.

Locazione uso - art. 3 L. 431/1998:
-la vendita deve interve**re alla prima scadenza contrattuale;
-il locatore non deve avere altri immobili ad uso abitativo oltre la sua abitazione;
In questo caso il proprietario deve, prima di vendere, comunicare al conduttore per iscritto la sua intenzione, permettendogli di acquistare alle medesime condizioni.

Locazioni ad uso - art. 38 L. 392/1978:
Nel caso in cui il locatore intenda vendere l’immobile deve farne comunicazione scritta al conduttore che avrà la possibilità di esercitare la prelazione.

Il tempo per esercitare il diritto di prelazione è di 60 giorni dalla ricezione della comunicazione.

Se il proprietario non effettua la comunicazione, l’ può esercitare il diritto di riscatto entro 6 mesi dalla trascrizione del di vendita a terzi, salvo non ricorra una delle eccezioni previste dalla legge.

In alcuni casi la legge riconosce al conduttore il diritto di prelazione ma ci sono delle eccezioni. Vediamo anche le modalità in cui va data la comunicazione

📌Pensione di   tra ex coniuge ed coniuge superstite: come si ripartisce?
27/05/2020

📌Pensione di tra ex coniuge ed coniuge superstite: come si ripartisce?

Il criterio legale della durata del matrimonio va equilibrato con l’indice correttivo della convivenza prematrimoniale (Cassazione, ordinanza n. 8263/2020).

04/05/2020

Oggi, lo Studio Legale Cristofori ha riaperto al pubblico con le dovute precauzioni e il rispetto delle distanze per garantire la sicurezza ai Suoi clienti.
A tal fine è stata effettuata una sanificazione di tutti gli ambienti.
Chiediamo ai clienti, per reciproca tutela, di ve**re in Studio previo appuntamento con i dispositivi di protezione: mascherina e guanti.

📌 Assegno di  : per chiedere la revisione vi deve essere un mutamento di fatto delle   economiche di uno dei due coniugi...
27/02/2020

📌 Assegno di : per chiedere la revisione vi deve essere un mutamento di fatto delle economiche di uno dei due coniugi, non bastando la modifica dei presupposti avvenuta a livello giurisprudenziale (Cass. SSUU 18287/2018)

La revisione dell'assegno divorzile di cui all' art. 9 L. n. 898 del 1970 postula l'accertamento di una modifica delle condizioni economiche degli ex coniugi idonea a il pregresso assetto patrimoniale realizzato con il precedente provvedimento attributivo dell'assegno, secondo una valutazione comparativa delle condizioni suddette di entrambe le parti. In particolare, in sede di revisione, il giudice non può procedere a una nuova e autonoma valutazione dei presupposti o della entità dell'assegno, sulla base di una diversa ponderazione delle condizioni economiche delle parti già compiuta in sede di sentenza divorzile, ma, nel pieno rispetto delle valutazioni espresse al momento della attribuzione dell'emolumento, deve limitarsi a verificare se, e in che misura, le circostanze, sopravvenute e provate dalle parti, abbiano l'equilibrio così raggiunto e ad adeguare l'importo o lo stesso obbligo della contribuzione alla nuova situazione patrimoniale-reddituale accertata.

(Cass. sez. I, sentenza 6/11/2019-20/01/2020 n. 1119)

Le notizie del Quotidiano del Diritto

📌Scissione societaria è esperibile l'azione  :L’art. 2504 quater c.c., che esclude la declaratoria di invalidità dell’at...
26/02/2020

📌Scissione societaria è esperibile l'azione :
L’art. 2504 quater c.c., che esclude la declaratoria di invalidità dell’atto di scissione una volta avvenuta l’iscrizione del registro delle , risulta pienamente compatibile con la natura e gli effetti dell'azione revocatoria, strumento di conservazione della garanzia patrimoniale, che agisce sul piano della mera inopponibilità dell'atto al pregiudicato. Quindi, l'azione revocatoria è esperibile anche in caso di scissione societaria, purché ne ricorrano i presupposti.

(Corte di Cassazione con l’ordinanza 4 dicembre 2019, n. 31654)

La revocatoria incide sull’efficacia dell’atto, non sulla sua validità, quindi è compatibile con le norme sulla scissione (Cassazione civile, ordinanza n. 31654/2019).

📌Figli   e ormai  : al padre va restituito quanto pagato per il mantenimentoL’irripetibilità delle somme versate dal   o...
19/02/2020

📌Figli e ormai : al padre va restituito quanto pagato per il mantenimento

L’irripetibilità delle somme versate dal obbligato all’ex coniuge si giustifica solo dove gli importi riscossi abbiano assunto una concreta funzione , la quale non ricorre nelle ipotesi in cui ne abbiano beneficiato i figli maggiorenni che ormai abbiano raggiunto una indipendenza economica in un periodo in cui era noto il rischio restitutorio.

(Corte di Cassazione, sez. I Civile, ordinanza n. 3659/20; depositata il 13 febbraio)

L’irripetibilità delle somme versate dal genitore obbligato all’ex coniuge si giustifica solo dove gli importi riscossi abbiano assunto una concreta funzione alimentare, la quale non ricorre nelle ipotesi in cui ne abbiano beneficiato i figli maggiorenni che ormai abbiano raggiunto una indipend...

📌Diffamazione: la persona   deve essere individuata o individuabile.In punto di concreta offensività della  , è necessar...
18/02/2020

📌Diffamazione: la persona deve essere individuata o individuabile.
In punto di concreta offensività della , è necessaria l'univoca riconducibilità dei fatti ad una persona determinata, oggettivamente riconoscibile, nella sua identità, da parte di un numero indeterminato di soggetti, ai quali l'informazione è diretta o è accessibile, alla stregua di una dei fatti e delle dichiarazioni svolta con giudizio ex ante ed in concreto, alla luce delle circostanze di contesto già notorie nell'ambiente di riferimento ed attraverso le quali è possibile, con elevato grado di affidabilità, l'inequivoca del destinatario in riferimento alla generalizzata cognizione dei fatti in relazione a soggetti di media cultura in un dato tempo e luogo.
Cassazione penale sez. V, 27/09/2019, (ud. 27/09/2019, dep. 26/11/2019), n.48058

Per la Cassazione (sentenza n. 48058/2019) non c’è reato se le espressioni offensive sono riferite a soggetti non individuati, né individuabili, o a categorie, anche limitate, di persone.

📌Il datore di lavoro può controllare il lavoratore con investigatore privato fuori dagli orari di lavoro?Il   di lavoro ...
13/02/2020

📌Il datore di lavoro può controllare il lavoratore con investigatore privato fuori dagli orari di lavoro?

Il di lavoro non può controllare il lavoratore mentre sta lavorando, ma, gli artt. 2, 3 e 4 dello Statuto dei Lavoratori, non precludono a quest’ultimo di ricorrere ad agenzie investigative, purché queste non sconfinino nella dell’attività lavorativa vera e propria.
Le degli artt. 2 e 3 citati operano, infatti, esclusivamente con riferimento all’esecuzione della attività lavorativa in senso stretto, non estendendosi, invece, agli eventuali comportamenti commessi dal lavoratore in occasione dello svolgimento della prestazione che possono essere liberamente accertati dal personale di vigilanza o da terzi.
L’ è lecita se finalizzata dal datore di lavoro a controllare e “pedinare” il lavoratore, fuori dall’orario di lavoro, in luoghi pubblici (per controllare se i permessi di malattia sono usati per altri scopi o se tramite l’appostamento fuori dal luogo di vuole accertare se qualcuno si allontana prima della fine del suo turno ecc.).
Cass. civ. n. 8272/2018 afferma che: “Il potere dell’imprenditore di controllare direttamente o indirettamente l’adempimento delle prestazioni lavorative, …, non è escluso dalle modalità di controllo che può legittimamente avve**re anche occultamente, senza che vi ostino né il principio di correttezza e buona fede nell’esecuzione dei rapporti, né il divieto di cui all’art. 4 della legge n. 300/1970 riferito esclusivamente all’uso di apparecchiature per il controllo a distanza”.
Non è violata la privacy? Il codice è stato in parte abrogato dal D. Lgs. n. 101/2018, il quale in materia di investigazione privata, detta ora le regole di privacy da rispettare da parte dell’investigatore.
L'investigatore privato per essere autorizzato a svolgere un'indagine investigativa deve aver ricevuto un scritto volto a tutelare un in sede giudiziaria da parte del committente. In ogni caso le indagini dovranno rispettare la normativa privacy e il codice penale al fine di non incorrere in reati.

Lo Statuto dei lavoratori, nel limitare la sfera di intervento di persone preposte dal datore di lavoro a tutela del patrimonio aziendale, non precludono a quest’ultimo di ricorrere ad agenzie investigative, purché queste non sconfinino nella vigilanza dell’attività lavorativa vera e propria r...

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Via Piave, 28
Sommariva Del Bosco
12048

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15:00 - 19:00
Martedì 08:00 - 12:00
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Mercoledì 08:00 - 12:00
15:00 - 19:00
Giovedì 08:00 - 12:00
15:00 - 19:00
Venerdì 08:00 - 12:00
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Lo Studio Legale Cristofori si trova a Sommariva del Bosco e opera su Asti, Cuneo, Torino e in tutta Italia.

Lo studio è stato fondato dall’Avv. Demetrio Cristofori nel 1976, che esercita la professione da oltre 40 anni nel settore civile e penale, sia nelle sedi giurisdizionali, sia attraverso la consulenza stragiudiziale. In particolare lo studio offre la propria assistenza nel diritto di famiglia, obbligazioni, contratti, successioni, proprietà e diritti reali, procedimenti cautelari, infortunistica e sinistri r.c. auto. Licenziamenti e differenze retributive. Nell’ambito penale nel diritto penale di famiglia, reati contro la pubblica amministrazione, reati contro la persona, reati contro il patrimonio. Assistenza dell’imputato durante tutte le fasi del procedimento, compresa l’esecuzione penale. Assistenza della parte civile.

Nel tempo sono entrati a far parte dello Studio altresì l’Avv. Dario Cristofori e l’Avv. Claudia Cristofori, entrambi iscritti presso il foro di Asti.


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