Michele Vanolli

Michele Vanolli Candidato alla Camera dei Deputati. Avvocato.

Ieri il Sindaco Michele Guerra e il Presidente Stefano Bonaccini hanno presentato “l'Agenda trasformativa urbana per lo ...
14/07/2023

Ieri il Sindaco Michele Guerra e il Presidente Stefano Bonaccini hanno presentato “l'Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile” (Atuss) composta da sette progetti finanziati dalla Regione Emilia Romagna nell'ambito di una programmazione condivisa con il Comune di Parma.

I progetti riguardano, in particolare, la riqualificazione urbanistica della Scuola Primaria di Vigatto (dal punto di vista energetico e antisismico), della scuola secondaria Vicini di Parma e del complesso destinato alla formazione professionale Forma Futuro di Parma.

Inoltre, sono previste la rigenerazione del verde e la creazione di percorsi e aree attrezzate del parco dei Vetrai, il rinnovamento di piazzale Salsi e dell’area verde della scuola elementare Micheli, suddividendo lo spazio pubblico in zone per lo studio e per il gioco, che potranno essere utilizzate dai ragazzi delle scuole ma anche dagli anziani, offrendo opportunità di incontro e socializzazione.

Infine, è prevista la realizzazione nel quartiere San Leonardo di un centro servizi diurno, con attività di tipo socio-culturale, che potrà accogliere i genitori e figli, e offrire loro percorsi post-scuola e un accompagnamento grazie a figure educative anche per lo sport.

L'Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss) rappresenta un passo importante per ripensare la città con progetti innovativi che possano creare un ambiente urbano che rispetti l'ambiente e promuova una maggiore coesione sociale, con l'obiettivo di realizzare una crescita inclusiva e sostenibile per tutto il territorio.

I progetti finanziati dai fondi Atuss si concentrano su settori particolarmente strategici come la formazione, l'inclusione e la digitalizzazione, ed hanno l'obiettivo di rigenerare e migliorare le strutture esistenti e creare le condizioni per una maggiore inclusione sociale.

Voglio sottolineare il fatto che questi interventi vengono portati avanti in sinergia tra il Comune di Parma e la Regione Emilia Romagna, segno che la buona amministrazione e la collaborazione tra enti di diverso livello portano risultati concreti per i cittadini.

Secondo il Governance Poll, condotto da Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore, il sindaco di Parma Michele Guerra si posizion...
10/07/2023

Secondo il Governance Poll, condotto da Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore, il sindaco di Parma Michele Guerra si posiziona al quarto posto in Italia per consenso, con il 63% di gradimento. La classifica è guidata da Beppe Sala di Milano (65% dei consensi), seguito da Marco Fioravanti di Ascoli Piceno. Antonio Decaro, presidente dell'ANCi e sindaco di Bari, si piazza al terzo posto.

Un risultato incoraggiante per l’amministrazione e per tutta la coalizione di centro sinistra eletta un anno fa alla guida della città dopo oltre vent’anni di sconfitte e che deve essere da stimolo per fare sempre meglio nei prossimi anni.

Tra i presidenti di Regione, Stefano Bonaccini conquista la prima posizione con un consenso del 69%, registrando un aumento del 17,6% rispetto all'elezione precedente e superando la sua posizione dello scorso anno (3° posto).

La mia solidarietà alla comunità politica di Fratelli d'Italia "Città di Parma" Il dissenso politico è l'essenza della d...
06/07/2023

La mia solidarietà alla comunità politica di Fratelli d'Italia "Città di Parma"
Il dissenso politico è l'essenza della democrazia finché resta sul piano del confronto delle idee e della libertà di pensiero, non quando degrada nell'insulto e nell'offesa dell'avversario.

Riflessioni di Michele Guerra che meritano di essere lette.
03/07/2023

Riflessioni di Michele Guerra che meritano di essere lette.

L’immagine di questo post è tratta da un film di Mathieu Kassovitz del 1995, “L’odio”. Un film di culto per diverse generazioni di francesi e non solo, un film su cui molta sociologia si è nel tempo esercitata per cercare di capire il fuoco che da decenni non si spegne nelle banlieues reali e simboliche d’Europa.

I fatti di questi giorni ci dicono che il fuoco è tutt’altro che domato e denunciano errori, sottovalutazioni, prospettive sbagliate e soprattutto tanta paura e con essa tanta collera, di cui non solo la Francia ma tutta l’Europa deve occuparsi, perché il contagio, lo abbiamo visto, ha già iniziato a diffondersi.

Partiamo da un dato incontrovertibile: da alcuni giorni uno dei paesi più importanti del mondo è tenuto sotto scacco da ragazzi sotto i 20 anni, molti dei quali minorenni. La maggior parte di essi ha in comune una provenienza sociale fatta di povertà e di emarginazione, spesso figlia di migrazioni post coloniali e di forme discriminatorie che resistono belle solide nelle nostre società. La risposta che sta fornendo la Francia, così come molti commentatori europei, è una sacrosanta condanna alla violenza, che passa attraverso lo strumento della stigmatizzazione e della repressione.

La violenza, da troppo tempo verrebbe da dire, è purtroppo il veicolo di temi e messaggi molto più profondi e complessi, che la repressione può tacitare per qualche mese, ma che puntuali tornano a sfociare in violenza. Temi difficili, che ci interrogano in maniera scomoda e che hanno bisogno di risposte concrete: di politiche e di risorse economiche dedicate.
Questi giovanissimi, a partire dalla morte di un loro coetaneo “per mano dello Stato”, mettono in discussione l’architettura sociale di quello stesso Stato e di tutti gli Stati europei.

Gli scontri in Francia ci stanno dicendo una cosa: viviamo di solo presente, in uno stato emotivo e politico perennemente emergenziale, dove tutto è disastro e degrado, tutto è pericolo e, di conseguenza, niente lo è più davvero, altrimenti avremmo fatto tesoro delle rivolte degli ultimi decenni.
Continuiamo a parlare di un futuro per pochi e lo facciamo senza troppa convinzione e il futuro che stiamo raccontando ai nostri giovani è spesso completamente diverso da quello immaginato da loro.

Il modo francese di affrontare queste dinamiche, che ha fatto di emarginazione e repressione la soluzione “perennemente emergenziale” a una crisi vissuta da milioni di persone, ci dimostra che non può essere questa la strada da percorrere. Non l’unica, almeno. E ci dice una volta di più che quella che credevamo una questione esclusivamente socioculturale, ora sta diventando una questione fortemente generazionale.

È adesso che dobbiamo fare lo sforzo di ridiscutere quello che finora abbiamo creduto indiscutibile, smettendo di pensare che la rivolta sia necessaria a una trattativa politica, ma cominciando a credere a chi ci urla che non è più sopportabile la disgregata forma di segregazione che le società contemporanee stanno nell’indifferenza portando avanti.

Non c’è futuro senza i giovani europei, tutti i giovani europei. Per questo la Francia oggi è tutta l’Europa. Perché anche in Italia, anche nelle nostre città, pur con una storia così diversa da quella francese, potrebbe accadere qualcosa di simile.

Non corriamo il rischio di ritrovarci ad aver sbagliato tutto per cecità e paura, per presunzione e per l’ennesima volta. O, peggio, non strumentalizziamo politicamente a destra e sinistra eventi che con la dialettica di parte c’entrano poco e niente.

Piuttosto, iniziamo, in Europa, a garantire piani seri di riqualificazione urbana e umana che si concentrino sulla promozione di un senso vero e non ghettizzato di comunità. Si parta dalle scuole e dalle case, scardinando le barriere che oggi dividono, si investa su una politica del lavoro che porti chi vive ai margini verso il centro delle nostre società, si investa su piani culturali, che consentano a tutti di entrare in contatto con ciò che apre la mente e guida il progresso sociale. Si studi un PNRR dove le due “r” siano riconoscimento e riconciliazione.

Perché “L’odio” ha già 28 anni, ma il mondo è cambiato velocemente e noi siamo rimasti immobili pensando che accadesse qualcosa che evidentemente non è accaduto.
È ora di ricominciare, a partire dalle città e con l’aiuto e le risorse che l’Europa sa dare.

Un anno fa - si, già un anno! - la bellissima ed emozionante vittoria di Michele Guerra  alle elezioni amministrative.Un...
26/06/2023

Un anno fa - si, già un anno! - la bellissima ed emozionante vittoria di Michele Guerra alle elezioni amministrative.
Un grandissimo risultato ottenuto grazie all’impegno e al lavoro dei tanti che hanno dato il loro contributo sia "mettendoci la faccia" personalmente, sia lavorando nelle "retrovie".
Un risultato costruito non soltanto durante la campagna elettorale, ma iniziato molti mesi prima del voto, con un percorso politico faticoso, lungo e trasparente che, alla fine, ha convinto anche i più scettici.
In questo primo anno di amministrazione - primo di cinque, ricordiamolo sempre - sono state gettate le basi affinché, nei prossimi quattro anni, si possa incidere davvero sul futuro di Parma.
Penso, a solo titolo di esempio, al lavoro svolto dall'amministrazione in questo anno, per gestire la complessa partita del PNRR, all'importante progetto per affrontare l'emergenza abitativa ("Fà la casa giusta"), alle politiche sul welfare con il "Patto sociale per Parma", ma anche al PUG e, per finire, alle politiche per affrontare le sfide della transizione ecologica e per una mobilità sempre più sostenibile.
Amministrare è un'attività molto complessa, soprattutto in un periodo storico come quello attuale, attraversato da profondi e repentini cambiamenti, basti pensare, solo in questo ultimo anno, alla drammatica invasione Russa dell'Ucraina, all'emergenza dovuta al repentino aumento del costo dell'energia, al ritorno dell'inflazione, ecc...
Per questo penso si debba ringraziare per la dedizione e l'impegno, che vanno oltre il semplice dovere, il Sindaco, la giunta tutta, il gruppo consigliare del Pd Parma e di tutti i gruppi di maggioranza, con la consapevolezza che il percorso è appena ad 1/5 e che ancora moltissimo resta da fare.
Dopo il primo anno, possiamo dire che il "patto politico" che ha unito la coalizione a sostegno di Michele Guerra, è un patto vero, costruito su una visione politica comune del futuro della città e suggellato da un programma elettorale che ne rappresenta la pietra angolare.

Direi che possiamo conve**re sul fatto che i piani di Putin non sono andati esattamente come previsto. (Nella foto Mosca...
24/06/2023

Direi che possiamo conve**re sul fatto che i piani di Putin non sono andati esattamente come previsto.

(Nella foto Mosca oggi).

Photos from Città di Parma's post
17/06/2023

Photos from Città di Parma's post

17/06/2023

La scomparsa di Silvio Berlusconi non può lasciare nessuno indifferente, per l'importanza che lui ha avuto nella vita po...
12/06/2023

La scomparsa di Silvio Berlusconi non può lasciare nessuno indifferente, per l'importanza che lui ha avuto nella vita politica, imprenditoriale, culturale e sportiva del nostro paese.

Molti della mia generazione, me compreso, si sono avvicinati ed hanno inizia a fare politica proprio in contrapposizione alla sua visione della "cosa pubblica", dalla quale tutto ci divideva.

Comunque la si pensi, oggi si chiude un'era politica per il paese e una fase della nostra vita per molti di noi.

Oggi è il giorno del rispetto e del cordoglio per la sua famiglia e per la sua comunità politica, per le analisi storiche e politiche ci sarà molto tempo nei giorni e mesi a ve**re.

Photos from Pd Parma's post
11/06/2023

Photos from Pd Parma's post

10/06/2023

Oggi, come ogni anno, il Partito Democratico è a Roma in Lungotevere Arnaldo Da Brescia per tenere sempre viva la memoria di Giacomo Matteotti nel giorno in cui venne aggredito, rapito e ucciso dai sicari di Mussolini. Martire per la democrazia e la libertà, scelse di combattere a costo della propria vita la feroce violenza del fascismo.

Un esempio che mai dimenticheremo

Parlateci di Bibbiano.Questo lo slogan con il quale, qualche anno fa, la destra, ha strumentalizzato in modo indegno que...
07/06/2023

Parlateci di Bibbiano.

Questo lo slogan con il quale, qualche anno fa, la destra, ha strumentalizzato in modo indegno questa vicenda.

Lo scopo era quello di attaccare il Partito Democratico per vincere le elezioni regionali del 2020.

Non ci sono riusciti, come è noto.

Oggi i politici, anche locali, che hanno provato a lucrare politicamente su questa vicenda di Bibbiano non parlano più.

Congratulazioni a Nicola Bernardi eletto dall’assemblea provinciale di ieri sera nuovo segretario provinciale del Pd Par...
07/06/2023

Congratulazioni a Nicola Bernardi eletto dall’assemblea provinciale di ieri sera nuovo segretario provinciale del Pd Parma

Buon lavoro Nicola!

CONGRATULAZIONI NICOLA!

L'assemblea provinciale del Partito Democratico di Parma, riunitasi ieri sera, ha eletto a grandissima maggioranza Nicola Bernardi, attuale sindaco di Sissa Trecasali, segretario provinciale della nostra federazione.

Nicola Bernardi è una riconosciuta figura di grande esperienza politica ed amministrativa che, siamo sicuri, saprà guidare il nostro partito nei prossimi anni per affrontare al meglio le prossime importanti sfide elettorali.

A Nicola i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutta la comunità del Partito Democratico di Parma.

Squadraccia volante.L’unica buona notizia di questa vicenda è che indagini e arresti sono stati eseguiti dagli stessi co...
06/06/2023

Squadraccia volante.
L’unica buona notizia di questa vicenda è che indagini e arresti sono stati eseguiti dagli stessi colleghi della Polizia di Stato

Foto che hanno fatto la storia.Piazza Tienanmen.4 giugno 1989
04/06/2023

Foto che hanno fatto la storia.
Piazza Tienanmen.
4 giugno 1989

W sempre la nostra Repubblica! 🇮🇹
02/06/2023

W sempre la nostra Repubblica! 🇮🇹

31/05/2023

🏘️📣Come promesso nel programma elettorale della coalizione che ha sostenuto il sindaco Michele Guerra, il Comune di Parma risponde all'emergenza del caro-affitti con un nuovo Piano Casa che promette di accrescere l'offerta di alloggi accessibili in città.

Il piano, chiamato "Fa' la casa giusta! Parma Abitare Sociale", prevede un investimento di circa 94 milioni di euro nei prossimi tre anni.

L'obiettivo principale è quello di rispondere alle esigenze abitative delle famiglie che non possono sostenere i costi di mercato, delle fasce più fragili della popolazione e degli studenti universitari. Entro il 2025, si prevede la realizzazione complessiva di oltre mille nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale, tra cui due nuove residenze universitarie da 148 posti letto e 84 nuovi alloggi di edilizia pubblica.

Questo nuovo piano rappresenta un importante passo avanti per affrontare la crisi abitativa e migliorare l'accesso a alloggi adeguati e a prezzi accessibili per i cittadini di Parma. L’amministrazione si impegna a garantire una soluzione abitativa a coloro che ne hanno bisogno, sostenendo la creazione di nuovi alloggi sociali e investendo nella riqualificazione degli alloggi esistenti. L'iniziativa mira a promuovere una maggiore inclusione sociale e a migliorare la qualità della vita per tutti i cittadini di Parma. 💪🏠

🏘️📣Come promesso nel programma elettorale della coalizione che ha sostenuto il sindaco Michele Guerra, il Comune di Parm...
31/05/2023

🏘️📣Come promesso nel programma elettorale della coalizione che ha sostenuto il sindaco Michele Guerra, il Comune di Parma risponde all'emergenza del caro-affitti con un nuovo Piano Casa che promette di accrescere l'offerta di alloggi accessibili in città.

Il piano, chiamato "Fa' la casa giusta! Parma Abitare Sociale", prevede un investimento di circa 94 milioni di euro nei prossimi tre anni.

L'obiettivo principale è quello di rispondere alle esigenze abitative delle famiglie che non possono sostenere i costi di mercato, delle fasce più fragili della popolazione e degli studenti universitari. Entro il 2025, si prevede la realizzazione complessiva di oltre mille nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale, tra cui due nuove residenze universitarie da 148 posti letto e 84 nuovi alloggi di edilizia pubblica.

Questo nuovo piano rappresenta un importante passo avanti per affrontare la crisi abitativa e migliorare l'accesso a alloggi adeguati e a prezzi accessibili per i cittadini di Parma. L’amministrazione si impegna a garantire una soluzione abitativa a coloro che ne hanno bisogno, sostenendo la creazione di nuovi alloggi sociali e investendo nella riqualificazione degli alloggi esistenti. L'iniziativa mira a promuovere una maggiore inclusione sociale e a migliorare la qualità della vita per tutti i cittadini di Parma. 💪🏠

Le amministrative rendono evidente quanto sia ancora forte la destra. È importante riflettere sulle ragioni profonde di ...
29/05/2023

Le amministrative rendono evidente quanto sia ancora forte la destra. È importante riflettere sulle ragioni profonde di questa situazione per comprendere come riconquistare gli elettori. Il centrosinistra può trarre insegnamenti per tornare più forte e unito.

Le elezioni turche con il risultato della rielezione di Erdogan sono una delusione per coloro che speravano in un cambia...
28/05/2023

Le elezioni turche con il risultato della rielezione di Erdogan sono una delusione per coloro che speravano in un cambiamento. Speriamo che il futuro porti maggiori spazi per la democrazia e il rispetto dei diritti umani in Turchia.

18/05/2023

💪❤️

17/05/2023

In queste ore il maltempo si è abbattuto sui territori della Romagna e nel bolognese.

Ai colleghi e alle colleghe che stanno fronteggiando questa vera e propria calamità naturale voglio dire che Parma è e sarà al loro fianco in tutti i modi possibili.

Nove squadre della nostra Protezione Civile e due dei Vigili del Fuoco, cui va il mio profondo ringraziamento, sono partite in supporto alle popolazioni colpite.

Con la speranza che la grave situazione torni al più presto nella norma, colgo l'occasione per comunicare che nel nostro territorio, al momento, non sono previste esondazioni. Rimaniamo in stretto contatto con gli organi che stanno monitorando i corsi d'acqua per eventuali aggiornamenti.

Indegno.
17/05/2023

Indegno.

Oggi, primo maggio, celebriamo il lavoro e i diritti dei lavoratori, che sono il fondamento di una società giusta, equa ...
01/05/2023

Oggi, primo maggio, celebriamo il lavoro e i diritti dei lavoratori, che sono il fondamento di una società giusta, equa e democratica.
Buon primo maggio a tutti!

Photos from Michele Guerra's post
27/04/2023

Photos from Michele Guerra's post

È inutile negarlo, è un 25 aprile diverso, più importante.Assistiamo da tempo a tentativi di relativizzare l’importanza ...
25/04/2023

È inutile negarlo, è un 25 aprile diverso, più importante.
Assistiamo da tempo a tentativi di relativizzare l’importanza di questo giorno e di revisionare quel pezzo di storia del nostro paese.
La novità è che oggi, chi sostiene questi tentativi, ricopre le più importanti cariche dello Stato.
E allora oggi più che mai è fondamentale esserci, manifestare e ricordare l’unico significato di questo giorno: la liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
W l’Italia e W la resistenza 🇮🇹

Praga e Barcellona.Imbarazzanti.
24/04/2023

Praga e Barcellona.
Imbarazzanti.

Scarsità di acqua, stravolgimento dei calendari di semina e di raccolta dell’agricoltura, temperature torride anche in p...
22/04/2023

Scarsità di acqua, stravolgimento dei calendari di semina e di raccolta dell’agricoltura, temperature torride anche in periodi non estivi, bombe d’acqua e alluvioni, erosione delle spiagge.

Sono soltanto alcuni dei problemi che dobbiamo affrontare a causa del cambiamento climatico.

Oggi, “giornata della terra 2023” mentre celebriamo la bellezza del nostro pianeta, riflettiamo tutti insieme su quali gesti concreti, nella nostra piccola routine quotidiana, possiamo fare per essere sostenibili.

Buongiorno. ☕️
19/04/2023

Buongiorno. ☕️

Torna questa settimana “la giunta nei quartieri”.L’invito è sempre quello di partecipare per ascoltare il sindaco e gli ...
17/04/2023

Torna questa settimana “la giunta nei quartieri”.
L’invito è sempre quello di partecipare per ascoltare il sindaco e gli assessori e dire la vostra.

📅 giovedì 20 aprile

🕦 18:30

Con l'approvazione della mozione di maggioranza avvenuta nel consiglio comunale di lunedì e il via libera all'unanimità ...
06/04/2023

Con l'approvazione della mozione di maggioranza avvenuta nel consiglio comunale di lunedì e il via libera all'unanimità da parte della giunta comunale alla dichiarazione di pubblico interesse, inizia l'iter per il progetto di rifacimento dello stadio Tardini.
Voglio ringraziare il Sindaco, la giunta comunale e i consiglieri di maggioranza per l'importante lavoro svolto in questi mesi.
Negli scorsi mesi l'amministrazione comunale ha avviato un percorso partecipativo con la cittadinanza sul futuro del Tardini, con il fine di stimolare il dialogo ed il confronto - anche critico - sul tema prima di procedere con l'iter amministrativo.
La mozione approvata dal consiglio comunale di lunedì, con molte astensioni della minoranza e solo due voti contrari, contiene molte prescrizioni puntuali sul progetto, frutto anche delle sollecitazioni giunte in questi mesi dalla cittadinanza e rappresenta un punto di incontro avanzato sul tema del rifacimento dello stadio Tardini.
Adesso si apre una fase nuova, con l'obiettivo di arrivare all'adozione di un progetto che sia il migliore e più equilibrato possibile nell'interesse della città.

Indirizzo

Via Verdi, 9
Parma
43121

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📅 Da oggi 30 giugno, diventa obbligatorio l'uso del POS anche per i professionisti.

❗Chi non accetterà i pagamenti con carta sarà punito con una sanzione pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione rifiutata.

✔ Io lo uso da tempo e trovo che sia un servizio in più per i clienti e una comodità per i professionisti.
Oggi è una br**ta giornata per i diritti di tutti e delle donne in particolare.

👇

Usa 🇺🇸, la Corte Suprema abolisce la sentenza che riconosceva l’aborto come un diritto costituzionale.
Ora i singoli Stati sono liberi di applicare le loro leggi in materia.
Oggi affrontiamo il quinto e ultimo quesito referendario.
Buon voto a tutti, perché votare è sempre bellissimo!

📆 Domenica 12 giugno dalle ore 7:00 alle ore 23:00.

✍ Quinto quesito: abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura (scheda verde)

Cosa riguarda: il quesito chiede se si è d’accordo o meno all’abrogazione della norma che prevede l’obbligo di raccogliere da 25 a 50 firme per potersi candidare come membri Consiglio Superiore della Magistratura. Oggi un magistrato che voglia candidarsi al CSM deve presentare a proprio sostegno almeno 25 firme di altri magistrati.

Se vince il sì 👍: qualunque magistrato in servizio potrà presentare la propria candidatura al CSM senza l’obbligo di trovare almeno 25 firme a proprio sostegno.

Se vince il no 👎: l’obbligo di raccolta delle firme per candidarsi resta.
Quarto e penultimo quesito referendario in materia di giustizia.

📆 Domenica 12 giugno dalle ore 7:00 alle ore 23:00.

✍ Quarto quesito: Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari. (scheda grigia)

Cosa riguarda: il quesito chiede se si è d’accordo o meno a permettere di partecipare alla valutazione sui magistrati siano oltre che i colleghi anche avvocati e professori universitari. I magistrati vengono valutati ogni 4 anni dal CSM, anche (ma non soltanto) sulle valutazioni fatte dai Consigli Giudiziari.
I Consigli Giudiziari sono organi territoriali composti da magistrati, avvocati e professori universitari, ma attualmente soltanto i magistrati possono votare nelle valutazioni professionali dei loro colleghi.

Se vince il sì 👍: viene abrogato il divieto di voto dei membri laici (cioè avvocati e professori universitari di diritto) nei Consigli giudiziari: anche queste altre figure diverse dai magistrati potranno votare riguardo all’operato, alla competenza e alla professionalità dei magistrati. Pertanto, si estenderebbe anche professori universitari e avvocati la possibilità di esprimere valutazioni.

Se vince il no 👎: tutto resta come è adesso e le valutazioni restano a carico dei soli magistrati
Oggi parliamo del terzo dei cinque quesiti referendari in materia di giustizia.

📆 Domenica 12 giugno dalle ore 7:00 alle ore 23:00.

✍ Terzo quesito: Separazione delle funzioni dei Magistrati (scheda gialla)

Cosa riguarda: in quesito, in pratica, chiede se si è d’accordo o meno per l'introduzione nel sistema giudiziario italiano della separazione delle carriere. Attualmente i magistrati possono passare fino a quattro volte dal ruolo di pubblici ministeri (cioè - semplificando - coloro i quali rappresentano l'accusa nei processi penali) al ruolo di giudici (cioè coloro i quali emettono le sentenze di condanna o di assoluzione).

Se vince il sì 👍: viene introdotta la separazione delle carriere e i magistrati dovranno scegliere all’inizio della loro carriera se assumere nel processo il ruolo di giudice o quello di pubblico ministero, poi dovranno mantenere quel ruolo per tutta la loro vita professionale.

Se vince il no 👎: i magistrati potranno continuare a cambiare ruolo nel corso della loro carriera
Proseguiamo l'analisi dei quesiti per i quali si andrà a votare domenica 12 giugno con il secondo referendum.

📆 Domenica 12 giugno dalle ore 7:00 alle ore 23:00

✍ Secondo quesito: Limitazione misure cautelari (scheda arancione)

Cosa riguarda: il quesito, in sintesi, chiede se si è d’accordo o meno, quando non si tratti di reati gravi, all’eliminazione della norma sulla “reiterazione dello stesso reato” dall’insieme delle motivazioni per cui i giudici, durante le indagini e quindi prima del processo, possono decidere la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona.

Se vince il sì👍: in alcuni casi e per reati considerati meno gravi, il pericolo della reiterazione del reato viene eliminato dai motivi per cui può essere richiesta una misura cautelare.

Se vince il no👎: il pericolo della reiterazione del reato rimane tra i casi per cui è possibile chiedere una misura cautelare.
Da oggi e per i prossimi 4 giorni parlerò dei quesiti relativi ai referendum in materia di giustizia, per i quali si andrà a votare domenica 12 giugno.

Iniziamo con il primo quesito, scheda di colore rosa.

📆 Domenica 12 giugno dalle ore 7:00 alle ore 23:00.

✍️ Primo quesito: Abrogazione Legge Severino (scheda rosa)

Cosa riguarda: Il quesito, in sintesi, chiede se si è d’accordo o meno alla cancellazione della Legge Severino (decreto legislativo 235 del 2012) che prevede in automatico l'esclusione dalle elezioni e dagli incarichi in politica le persone condannate.

Se vince il sì 👍: il decreto vene abrogato e cade l’automatismo. Pertanto, in caso di condanna spetterà al giudice decidere di volta in volta se applicare o meno anche l’interdizione dai pubblici uffici.

Se vince il no 👎: resta l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per i politici condannati.
Il ponte. 🏜🌵🐫🐪🏝
Oggi sono 76 anni che é nata la Repubblica Italiana.

Il 2 giugno 1946 si è svolto infatti il referendum sulla forma istituzionale dello Stato che, con il voto popolare, ha portato alla nascita della Repubblica.

Gli italiani e per la prima volta le italiane (in 12.998.131 sono andate alle urne contro 11.949.056 uomini) hanno votato al 54,27% per la Repubblica.

W la Repubblica 🇮🇹
𝗡𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗴𝗻𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶 𝗹'𝗲𝗴𝘂𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗳𝗿𝗮 𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶

La Corte Costituzionale ha depositato ieri, 31 maggio, le motivazioni della storica sentenza del 27 aprile scorso con la quale sancisce la legittimità del doppio cognome paterno e materno ai figli.

In particolare, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 262, primo comma, del Codice civile laddove afferma l'automatica attribuzione del cognome paterno al figlio, nel caso in cui questo sia riconosciuto contemporaneamente da entrami i genitori.

Come spesso accade, le sentenze della Corte Costituzionale intervengono per sopperire alle mancanze del Parlamento ma, anche in questo caso, è necessario che sia approvata una legge che disciplini la materia, tenendo conto dei principi affermati dalla Corte.
Bellissimo ricordo di Giovanni Falcone con Pietro Grasso.
La lotta alla mafia attraverso il racconto ed il ricordo di chi ha vissuto quei giorni e quei drammatici fatti.
Trent’anni dopo la battaglia per la legalità non è ancora vinta ma se abbiamo fatto dei grandi passi in avanti lo dobbiamo anche e soprattutto a loro.
🎥 𝗧𝗲𝗹𝗲𝗰𝗮𝗺𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼𝗺𝗶𝗻𝗶𝗼

📍 l'installazione nel condominio di telecamere di videosorveglianza deve essere approvata dall'assemblea

📍 la maggioranza richiesta è quella di un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore del condominio

📍 il singolo condomino può sottrarsi alla spesa per le telecamere, per la quota che gli compete, soltanto se gli impianti possono essere utilizzati separatamente, se hanno natura voluttuaria (cioè sono prive di utilità), oppure se risultano molto gravose
𝗡𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗴𝗮𝗿𝗮𝗻𝘇𝗶𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗺𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝗶𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶

𝘓𝘰 𝘱𝘳𝘦𝘷𝘦𝘥𝘰𝘯𝘰 𝘭𝘦 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘦 𝘳𝘦𝘨𝘰𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘳𝘰𝘥𝘰𝘵𝘵𝘦 𝘥𝘢𝘭 𝘥𝘦𝘤𝘳𝘦𝘵𝘰 𝘭𝘦𝘨𝘪𝘴𝘭𝘢𝘵𝘪𝘷𝘰 170/2021 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘢𝘱𝘱𝘭𝘪𝘤𝘢 𝘢𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘷𝘦𝘯𝘥𝘪𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘭𝘶𝘴𝘪 𝘴𝘶𝘤𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪𝘷𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘭 1° 𝘨𝘦𝘯𝘯𝘢𝘪𝘰 2022.

✒️ Il consumatore non ha più l’obbligo di denunciare la presenza di eventuali difetti entro due mesi dalla loro scoperta, né quello di dover fornire la prova della loro sussistenza se si manifestano entro un anno dall’acquisto.

✒️ Il venditore non può esonerarsi dalla propria responsabilità limitandosi a eccepire che il cliente conosceva il difetto o, comunque, non poteva ignorarlo usando l’ordinaria diligenza: dovrà invece provare che il consumatore era stato specificatamente informato del fatto che il bene si discostava da taluno dei requisiti oggettivi di conformità e che tale scostamento era stato espressamente accettato dal cliente

✒️ Resta invariata la sua durata della garanzia (24 mesi) e la prescrizione dell’azione del consumatore (26 mesi).

✒️ Il consumatore mantiene il diritto alla riparazione o alla sostituzione del bene, nonché il diritto alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto se i precedenti rimedi non siano applicabili o troppo onerosi, oppure non abbiano eliminato il difetto.

✒️ Il consumatore potrà rifiutare il pagamento fino a quando il venditore non abbia rimediato al difetto di conformità, e non potrà risolvere il contratto se il difetto è di lieve entità.
Capita frequentemente che l'Agenzia delle Entrate contesti le spese di pubblicità, ritenendole non deducibili.
Nell'ultima pronuncia della Cassazione sul tema (2597/2022), i costi di pubblicità sono stati ritenuti non deducibili per incompatibilità tra l'oggetto dell'attività di impresa della società sponsorizzante e il pubblico, ritenuto di "nicchia", della sponsorizzata e perché l'importo destinato alla pubblicità è stato ritenuto sproporzionato rispetto al bilancio della società.
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